Tu sei qui: CronacaEx Cofima, screzio con gli "interessi"
Inserito da La Redazione (admin), mercoledì 29 agosto 2012 00:00:00
Che l’acquisto dell’area dell’ex Cofima da parte dell’Amministrazione Galdi non avesse suscitato tanto interesse nella comunità metelliana è cosa risaputa. Ma che sarebbe poi diventato motivo di così forte battibecco tra le opposte fazioni politiche cittadine, dal punto di vista dei “conti in tasca alle persone”, è notizia degli ultimi giorni. A rivendicare per l’ennesima volta l’inutilità dell’acquisizione, ma soprattutto a denunciare la rilevante corresponsione di interessi che la città di Cava de’ Tirreni sarebbe costretta a rimborsare per il mutuo contratto, è stato il gruppo consiliare del PD, a cui nelle ultime ore si è affiancato anche “Forza Cava”.
Un paio di giorni fa, Enzo Servalli, Pasquale Scarlino e Nunzio Senatore, in una nota indirizzata al Presidente del Consiglio comunale, Antonio Barbuti, ed al sindaco Marco Galdi, hanno richiesto con urgenza la possibilità di effettuare un sopralluogo presso l’edificio ubicato nell’area industriale compresa tra Via Gino Palumbo e Via XXV Luglio, allo scopo di constatare l’effettivo stato conservativo e le condizioni strutturali dell’immobile. In più, nella stessa missiva gli esponenti del PD hanno segnalato gli interessi (pari a circa 1000 euro al giorno) che tutti i cittadini cavesi sarebbero costretti a pagare per il rimborso del mutuo acceso dal Comune.
La replica da Palazzo di Città non si è fatta attendere. A prendere la parola è stato l’assessore al Bilancio, Francesco Ruinetti, intervenuto per smorzare toni e “cifre” paventate dai consiglieri di minoranza. Non entrando nel merito delle scelte dell’Amministrazione civica, Ruinetti ha voluto comunque precisare che gli interessi da pagare sul mutuo per l’ex Cofima sarebbero pari a circa 320 euro al giorno. Una cifra, dunque, di gran lunga inferiore (-70%) rispetto a quella “gridata” dal gruppo consiliare del PD.
«L’assessore Ruinetti è un personaggio che suscita una naturale simpatia personale - hanno controreplicato Servalli, Scarlino e Senatore del PD - Dobbiamo rilevare, tuttavia, una certa propensione a giocare con i numeri ed una sostanziale inadeguatezza al ruolo che ricopre. A conferma di ciò, basta leggere la delibera consiliare n. 109 del 2 agosto scorso, nella quale, sollecitato dal consigliere Scarlino, l’assessore riferisce che in seguito alla rinegoziazione del mutuo necessario per l’acquisto dell’ex Co.Fi.Ma. “…scendiamo sotto i mille euro al giorno…..970,00 euro”».
E da qui la stoccata dei rappresentanti del PD metelliano. «L’assessore Ruinetti chiarisca con se stesso. Quanto al discredito sull’Amministrazione non abbiamo bisogno di fare nessuno sforzo laddove la stessa fa tutto da sola. In merito, invece, alla nostra richiesta di sopralluogo nell’immobile fatiscente dell’ex Cofima, siamo in attesa di essere convocati dall’Amministrazione per concordare la visita».
Condivisione sulla richiesta d’accesso all’immobile avanzata dal PD è stata espressa da “Forza Cava”. «Riteniamo il sopralluogo sull’area - hanno dichiarato gli esponenti del gruppo consiliare - un atto doveroso e soprattutto necessario alla piena esplicazione del mandato consiliare. Si tratta di un atto che va nella direzione della tutela della trasparenza di un'operazione, qual’è l’acquisto della Cofima, che ha comportato un sacrificio economico di grossa rilevanza per l’Ente. Per questi motivi il Gruppo “Forza Cava” accederà con il PD presso la struttura, auspicandosi che anche le altre forze politiche presenti in Consiglio aderiscano e sostengano tale iniziativa nell’esclusivo interesse della città».
Fonte: Il Portico
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