Quando, martedì scorso, l'esito del tampone effettuato all'USCA del porto di Maiori le aveva dato esito positivo era rimasta meravigliata. L'estetista di Minori stentava a credere di averlo contratto perché rispettava scrupolosamente tutte le norme igienico-sanitarie previste per i centri di bellezza.

Ma, come da prassi, aveva provveduto a segnalare all'Asl la catena dei contatti della avuti, diretti e indiretti, e 77 persone, tra familiari e clienti erano state poste in quarantena.

Poi, venerdì scorso, privatamente, l'estetista, le sue collaboratrici e la sua famiglia si sono sottoposti a tampone e tutti sono risultati negativi.

Per questo l'USCA ha predisposto nuovi test, effettuati ieri, 3 maggio, e anche questi hanno dato esito negativo.

Nessun dubbio: l'estetista non ha mai contratto il Covid-19 ed è stato l'errore umano a falsare il suo test. Le persone rientranti nella catena dei contatti della donna, costrette all'isolamento inutilmente, sono risultate negative ai test predisposti per loro.

Tanta apprensione, ma alla fine il temuto focolaio è stato scampato. Attualmente a Minori ci sono 5 positivi e non sono legati alla vicenda.

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