Con l'ordinanza n.84 del 12 agosto il responsabile del servizi tecnico del Comune di Furore, l'architetto Nunzia Cavociello ha ordinato al gestore di «provvedere alla rimozione dei 61 lettini da mare depositati abusivamente nell'immobile di proprietà di questo Comune sito alla Località Fiordo appartenente al patrimonio indisponibile, previo dissequestro da parte dell'Autorità Giudiziaria preposta ed interessata».

Eppure, nonostante l'ordinanza, i lettini stamattina erano ancora lì e i Carabinieri sono stati costretti a intervenire e sgomberare l'area, con somma sorpresa dei bagnanti che affollavano la battigia.

Già lo scorso luglio è stato sottoposto a sequestro un chiosco in legno installato in maniera abusiva su una piazzola in cemento nella zona del Fiordo, senza che per lo stesso fossero stati rilasciati titoli abilitativi di natura urbanistica e paesaggistica.

La nota località della Costiera Amalfitana era attenzionata dai militari già da maggio, per verificare alcune presunte irregolarità operate proprio ai danni del Fiordo, che per le sue peculiarità e alto valore paesaggistico e ambientale è stato dichiarato patrimonio dell'UNESCO nel 1997.

In quell'occasione, dopo l'esposto dell'ex colonnello Antonio Genzano, la Guardia Costiera aveva sottoposto a sequestro l'area adibita a ricovero barche, che attualmente - violando i sigilli - è utilizzata.

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