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Cronaca

Gli "Unni" devastano il Parco Schwerte

Inserito da (admin), venerdì 25 novembre 2011 00:00:00

Ulteriore notte brava ad opera di vandali! Pensavamo che dopo la risistemazione generale che la Civica Amministrazione, coi soldi dei contribuenti, ha fatto realizzare nel Parco Schwerte, la Città di Cava de’Tirreni l’avrebbe goduto ed “offerto” ai turisti come una vera area verde attrezzata. Un’aspettativa fallita sul nascere, visti i continui danni che gli Unni, guidati dall’Attila di turno, ovvero nostri giovani concittadini, in tarda serata o nottetempo, vi arrecano! Eravamo certi che quel popolo guerriero e selvaggio si fosse estinto nel V secolo dopo Cristo, ma ci eravamo sbagliati poiché, ed è una costante constatazione oggettiva, a Cava de’Tirreni ve n’è, inspiegabilmente, una discendenza!

Dopo la distruzione della panchina ad opera dei “trialisti” ed i graffiti oltraggiosi sulle pareti maiolicate che rivestono il “Plesso Ristoro”, peraltro ancora non fruibile, come i servizi igienici, la notte fra giovedì 24 e venerdì 25 novembre del corrente anno 2011, hanno divelto, con dolo grave, direbbero i giuristi, tutti i “micro cestini” che l’Assessore Alfonso Carleo, Assessore alla Manutenzione, ha fatto posizionare lungo i viali dell’esteso giardino. Non se ne è salvato nessuno! Gli unici superstiti sono i cinque di “grossa taglia”, diligentemente incatenati alla palificazione dell’illuminazione! Un ulteriore danno al patrimonio cittadino che, come i precedenti, resterà impunito!

Ci corre l’obbligo segnalare che l’area verde viene puntualmente chiusa al pubblico alle 20.00 di sera, per essere riaperta alle 07.30 del mattino seguente. Il grido di sdegno che leva la società civile cavese è assordante e, se l’Amministrazione non corre ai ripari, solo Dio sa dove andremo a finire! Gli Unni, ovvero i giovani devastatori del Parco Schwerte, approfittando della bassa recinzione metallica (rete) che divide il parco dall’area retrostante l’impianto di distribuzione carburante che affaccia su Via XXV Luglio, la scavalcano comodamente e perpetrano quanto di peggio si possa fare. I malintenzionati, qualora non volessero scavalcare la recinzione del parco dall’area citata, si servono della “cassette” della pubblica illuminazione, posizionate all’esterno della lunga recinzione del medesimo pubblico giardino.

I frequentatori del Parco Schwerte, a gran voce, auspicando che le forze di polizia cittadine (Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza), nel rivolgere un attento sguardo ai beni pubblici, sorprendano, in flagranza di reato, i persistenti danneggiatori dei manufatti comuni, li deferiscano all’Autorità Giudiziaria (sicuramente minorile) in uno ai genitori, primi responsabili degli indegni comportamenti dei figli, atteso che non esercitano alcuna vigilanza sull’operato dei loro discendenti, chiedono alla Polizia Locale di esercitare un attento monitoraggio del territorio, poiché è passato il tempo di “bruciare risorse economiche” per riparare alle scellerate azioni dei giovani, che non sanno proprio come impegnare il troppo tempo libero di cui dispongono!

L‘operatrice della Sala Operativa della Polizia Locale di Via Ido Longo, alle 08.50 di oggi, 25 novembre 2011, nell’accogliere il risentimento di chi scrive, ha riferito che la segnalazione dei danni era già stata inoltrata, a mezzo fax, per quanto di competenza, all’Ufficio Tecnico del Palazzo di Città. Per riparare i danni causati nel Parco Schwerte dagli Unni cavesi, che devono essere necessariamente fermati, la Civica Amministrazione deve distrarre quattrini e personale da impegni volti al miglior vivere civile e democratico della Città!

Livio Trapanese

Fonte: Il Portico

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