Gore, il biopic sulla vita del celebre scrittore e drammaturgo Gore Vidal, girato per gran parte a Ravello, nella splendida Villa Rondinaia, lo scorso settembre, non sarà ultimato.

A darne notizia la casa cinematografica americana Netflix che in un comunicato ufficiale annuncia di non voler essere «coinvolta in nessuna ulteriore produzione di House of Cards che include Kevin Spacey». «Continueremo a lavorare con MRC durante questo tempo di pausa per valutare il nostro percorso in quanto si riferisce allo spettacolo» si legge dalla nota.

«Abbiamo anche deciso di non far progredire con il rilascio del film Gore, che è stato post-produzione, interpretato e prodotto da Kevin Spacey» viene specificato.

Frank Underwood letteralmente scaricato, dunque: una decisione sofferta ma in linea con i principi etici che vigono oltreoceano. Lo scandalo sessuale che ha coinvolto Kevin Spacey, proprio un mese dopo la fine delle riprese a Ravello, non è arginabile. In fumo diverse decine di migliaia di dollari già investiti per la produzione che non ha badato a spese.

E dire che negli Stai Uniti era attesa la pellicola che ricordasse il grande saggista, capace di far tremare la politica a stelle e strisce, anche per risvegliare il sentimento democratico.

Una brutta notizia anche per Ravello e la Costiera Amalfitana: il film avrebbe di sicuro rafforzato ulteriormente l'appeal della Divina Costiera, sempre amata dagli yankee.