Tu sei qui: CronacaIl cellulare torna in classe: ecco le 10 regole della Fedeli
Inserito da (redazioneip), venerdì 19 gennaio 2018 18:26:25
Dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca via libera all'utilizzo responsabile degli strumenti digitali nella didattica.
Già quale tempo fa, il ministro Fedeli aveva annunciato che una commissione costituita ad hoc avrebbe studiato delle linee guide su come utilizzare virtuosamente il cellulare dentro le mura degli istituiti scolastici come strumento di lavoro. Ecco allora il «decalogo», studiato da un team di esperti (filosofi, pedagogisti, esperti di comunicazione, docenti e dirigenti scolastici), che dovrebbe disciplinare l'utilizzo dei dispositivi mobili a scopo didattico. Il gruppo di esperti messo insieme da Valeria Fedeli ha elencato una serie di indicazioni generiche per far sì che ciò avvenga:
Il Ministero, dunque, ha scelto una strada completamente opposta a quella francese (dove il governo ha lanciato una vera e propria "guerra" contro l'utilizzo degli smartphone) puntando tutto sull'educazione all'utilizzo degli strumenti digitali visti come una possibilità e non come un ostacolo da proibire.
«L'obiettivo - spiega il ministro Fedeli - non è tanto promuovere l'insegnamento attraverso l'utilizzo dei dispositivi mobili, responsabilità che resta in capo alle autonome scelte didattiche delle singole scuole, ma favorire l'acquisizione di strumenti culturali e pedagogici per insegnare alle e agli adolescenti di oggi che usano quotidianamente i device».
Fonte: Il Portico
rank: 102526104
Dopo oltre sei anni di battaglie legali, la famiglia di Palma Casanova, la 56enne di Atrani deceduta nel 2016 in seguito a un intervento per la rimozione di una cisti ovarica, si trova ancora in attesa di giustizia concreta. Lo scrive "La Città di Salerno". Una sentenza del Tribunale civile di Salerno...
Scoppia la polemica a Eboli dopo la drammatica vicenda riportata da La Città di Salerno: un pensionato è deceduto nel reparto di Rianimazione dell'ospedale "Ruggi d'Aragona" di Salerno, ma i familiari non sono stati avvisati tempestivamente del decesso. A raccontarlo, con dolore e amarezza, è la nuora...
Le loro vittime erano prevalentemente persone anziane, che venivano individuate e accerchiate all'interno dei supermercati dove, mentre una donna distraeva l'obiettivo, l'altra asportava con abilità il portafoglio dalla borsa o dallo zaino. I poliziotti della Squadra mobile di Pordenone hanno eseguito...
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.5 ha svegliato la provincia di Avellino nella notte tra martedì 29 e mercoledì 30 luglio 2025. Il sisma è stato registrato alle ore 2:54 nei pressi del comune di Bonito, in Irpinia, con epicentro localizzato a circa 3 chilometri a sud-est del centro abitato e a...