Tu sei qui: Cronaca Isola Felice: ecco le sentenze, tra assoluzioni e pene severe
Inserito da (redazionelda), lunedì 28 novembre 2016 16:33:59
(ANTEPRIMA) Emesse nel pomeriggio, a margine dell'ultima udienza celebratasi stamani presso il Tribunale di Salerno, le sentenze relative a "Isola Felice", l'operazione dei Carabinieri della Compagnia di Amalfi che all'alba del 1° aprile scorso portò all'arresto di 19 giovani, presunti componenti un'organizzazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti operante tra la Costiera Amalfitana e i comuni del versante napoletano dei Lattari.
32 in tutto gli imputati, molti dei quali hanno preso parte alla serie di udienze del GUP Pietro Indinnimeo conclusesi stamani.
La maggior parte dei giovani arrestati, molti dei quali incensurati e che hanno scelto il rito abbreviato, sono stati assolti dal reato di associazione a delinquere ai fini dello spaccio e favoreggiamento, con revoca delle misure custodiali.
Per molti di loro condanne "lievi", dai 6 ai 20 mesi di reclusione, con ammende dagli 800 ai 2800 euro, oltre al pagamento delle spese processuali.
Per uno solo, con precenti, una pena complessiva di due anni e dieci mesi di reclusione con 3800 euro di ammenda, oltre al pagamento delle spese processuali.
Cinque imputati sono stati assolti con formula piena, mentre in sei hanno fatto richiesta - accolta - di "messa alla prova" (possibilità prevista per reati fino a quattro anni) attraverso un programma di lavoro che porta all'estinzione del reato.
Più gravi le posizioni dei due giovani di Ravello che si trovano ancora ai domiciliari, entrambi ai vertici dell'organizzazione dedita allo spaccio, condannati a 3 anni e 9 mesi di reclusione.
Per il primo, che aveva chiesto l'applicazione della pena base di 4 anni e 6 mesi di reclusione, ridotta per la concessione delle circostanti attenuanti generiche della pena a 3 anni, è stata aumentata per la continuazione di 2 anni di reclusione (in pratica 15 giorni di reclusione per ogni contestato spaccio di sostanza stupefacente). La pena finale, tenuto conto della riduzione per il rito prescelto (patteggiamento della pena), di 3 anni e 9 mesi.
Anche il secondo aveva chiesto l'applicazione della pena base di 4 anni e 6 mesi di reclusione, ridotta per la concessione delle circostanti attenuanti generiche della pena a 3 anni è stata aumentata per la continuazione di 2 anni 2 mesi e 5 giorni di reclusione (in pratica 15 giorni di reclusione per ogni contestato spaccio di sostanza stupefacente). La pena finale, tenuto conto della riduzione per il rito prescelto (patteggiamento della pena), di 3 anni e 9 mesi.
Tutti gli altri giovani di Ravello (lo ricordiamo, il paese che ha vantato il maggior numero di coinvolti nell'operazione) sono risultati estranei alle ipotesi di associazione a delinquere ai fini dello spaccio e favoreggiamento. Condannati dagli 8 mesi a un anno di reclusione per limitati episodi di spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
Fonte: Il Vescovado
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