Attimi di terrore oggi nel pomeriggio a causa di una frana sulla superstrada Lecco- Valsassina che ha visto l'intervento dei Vigili del Fuoco.

Due persone a bordo di un furgone sono uscite "miracolosamente" illese dal veicolo.

La frana è stata provocata dalla caduta di grossi massi che si sono staccati dalla montagna finendo sulla carreggiata della strada statale 36 Lecco Ballabio dove si trova la 'gallleria Giulia'. La strada è stata poi interrotta.

Si tratta di una frana "con distacco e caduta di diversi massi" così come reso noto dai vigili del fuoco di Lecco in una nota.

La frana potrebbe essere stata determinata dalla pioggia che da stamane si stava abbattendo sulla zona, la strada è stata poi chiusa in entrambi i sensi di marcia.

Il Comune di Lecco informa che "non sono stati trovati feriti sul posto" in relazione alla caduta di "enormi massi sulla nuova Lecco-Ballabio".

"Un veicolo e' stato travolto" ma le due persone a bordo non hanno riportato conseguenze: la storia ha un lieto fine visto che sono usciti autonomamente dai finestrini i due uomini miracolosamente illesi nonostante il loro furgone fosse stato investito dalle rocce di grandi dimensioni che si sono staccate e cadute fuori da una galleria, questo pomeriggio lungo la statale 36 dir Lecco-Ballabio.

Si tratta di due fruttivendoli, zio e nipote di 66 e 24 anni, di Introbio, piccolo centro della Valsassina, in provincia di Lecco.

I due, sotto shock, sono stati presi in consegna dai sanitari del 118 e per accertamenti accompagnati al Pronto Soccorso all'ospedale Manzoni di Lecco.

Non hanno riportato ferite e ai soccorritori hanno detto: "Siamo vivi per miracolo". Secondo quando ricostruito dai vigili del fuoco del comando provinciale di Lecco il furgoncino stava uscendo dalla galleria, quando si è verificato lo smottamento. Si annunciano tempi lunghi per la riapertura del nuovo troncone della diramazione Lecco-Ballabio della Ss 36.

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