Nella serata di ieri, 3 settembre, una Mercedes classe A, malandata e con il portellone che si manteneva con del nastro adesivo, procedeva al centro della carreggiata lungo la Statale 163 "Amalfitana", all'altezza del lungomare di Maiori.

Quando la Polizia Municipale di Maiori, guidata dal Comandante Gianluca Ossignuolo, ha intimato l'alt all'automobile, il conducente ha rischiato di investire l'agente che lo ha fermato.

Gli agenti hanno immediatamente richiesto il supporto operativo della Compagnia dei Carabinieri di Amalfi, guidata dal Capitano Alessandro Bonsignore. Giunti sul posto, i militari dell'Aliquota Radiomobile hanno deciso di perquisire l'auto, senza però trovare niente.

Allora, gli agenti della polizia municipale che avevano trattenuto i passeggeri, un ragazzo di Salerno con precedenti specifici che ha dichiarato di fare il lavapiatti a Praiano e un amico di Cava de' Tirreni con precedenti di polizia, hanno ritrovato nel giardinetto dedicato al Milite Ignoto una borsetta da donna, che fino a poco prima non c'era e che era stata lanciata dall'auto al momento del controllo.

Al suo interno sono stati rinvenuti 35,8 grammi di cocaina, 10,7 grammi di marijuana e più di mille euro in contanti, ritenuti provento di un'attività di spaccio. I due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari e stamattina sono attesi al processo per direttissima.

Disposto il fermo amministrativo dell'auto per 3 mesi e all'uomo alla guida è stata elevata una multa di 5100 euro (€3.570 se si effettua il pagamento entro 5 giorni), ai sensi dell'Art 116, C15 e C17.