Tu sei qui: CronacaMamma Lucia, monumento da tutelare
Inserito da (admin), mercoledì 27 febbraio 2013 00:00:00
Non v’è giorno che i cavesi, loro malgrado, non divengono inermi testimoni del continuo profanarsi del monumentino, se così può essere definito, a suo tempo eretto in memoria di “Mamma Lucia”, sito nello slargo della Chiesa del Purgatorio.
Il “pellegrinaggio d’amore e di pietà cristiana” di Maria Lucia Pisapia Apicella, nota col diminutivo di Mamma Lucia, ebbe inizio il 16 luglio 1946. La pia donna, accompagnata dalla cugina Carmela Pisapia Matonti, alla Pineta la Serra recuperò i primi 13 cadaveri di soldati tedeschi. Ella, qualche giorno prima del ritrovamento, sognò una radura con 8 croci abbandonate e 8 soldati che le chiedevano: “se hai figli, tu ci devi consegnare alle nostre madri”. Alle 13 salme se ne aggiunsero altre 25 ritrovate ad Arcara e poi ancora 18 a Santa Maria a Toro e 50 in un campo di patate a Montoro Inferiore. Al termine dell’esumazioni, all’invocazione “bell’i mamma”, Mamma Lucia aveva ridato il nome a circa 600 soldati tedeschi. Mamma Lucia ebbe udienza da tre Papi: Pio XII (che le conferì una preziosa medaglia d’argento), Giovanni XXIII e Paolo VI. Nel 1951, in Germania, Mamma Lucia ritirò la Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Federale Tedesca e nel 1959 le fu conferita l’onorificenza di Commendatore della Repubblica italiana.
Nel corso del sindacato dell’avv. Alfredo Messina, su iniziativa del dr. Raffaele Senatore, Direttore dell’Azienda di Soggiorno e Turismo cavese, sul sagrato della Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo e delle Anime del Purgatorio, detta la chiesa del Purgatorio, eseguito da Ugo Marano, fu eretto il “monumentino a Mamma Lucia”. Un bassorilievo realizzato con marmi di Carrara che, per numerosi cavesi, non esprime la grandezza della missione terrena svolta dalla “pia samaritana” verso tanti “figl’i mamma”, essendo divenuto, da subito, non solo una panchina, ma anche posto di degustazione per gli avventori dei limitrofi bar-caffè e locali pubblici di gastronomia; quando erano ben altri i propositi del dr. Raffaele Senatore e della cittadinanza cavese e non solo, che provvide a raccogliere i fondi necessari per la realizzazione del simulacro.
«A seguito del colloquio che ho avuto (alle ore 11.00 di venerdì 22.2.2013 nella Sala Gemellaggi) col consigliere comunale Pasquale Senatore, delegato dal Sindaco Galdi, esorto a nome mio personale - ha dichiarato l’82enne nipote di mamma Lucia, il tenore Giovanni Pisapia - e di quanti hanno nel cuore l’opera svolta da mia zia Lucia, l’Amministrazione comunale ed il Priore dell’Arciconfraternita del Purgatorio, Francesco Di Salvio, a porre in essere ogni iniziativa atta a salvaguardare il monumentino eretto a memoria di Mamma Lucia, iniziando con la posa in opera di un’artistica, ma alta, recinzione metallica. Solo in tal modo non potrà più essere profanato da quanti vi si siedono e consumano cibi e bevande d’ogni genere, abbandonando i rifiuti anche sul “sarcofago”».
Livio Trapanese
Fonte: Il Portico
rank: 10408101
Dopo oltre sei anni di battaglie legali, la famiglia di Palma Casanova, la 56enne di Atrani deceduta nel 2016 in seguito a un intervento per la rimozione di una cisti ovarica, si trova ancora in attesa di giustizia concreta. Lo scrive "La Città di Salerno". Una sentenza del Tribunale civile di Salerno...
Scoppia la polemica a Eboli dopo la drammatica vicenda riportata da La Città di Salerno: un pensionato è deceduto nel reparto di Rianimazione dell'ospedale "Ruggi d'Aragona" di Salerno, ma i familiari non sono stati avvisati tempestivamente del decesso. A raccontarlo, con dolore e amarezza, è la nuora...
Le loro vittime erano prevalentemente persone anziane, che venivano individuate e accerchiate all'interno dei supermercati dove, mentre una donna distraeva l'obiettivo, l'altra asportava con abilità il portafoglio dalla borsa o dallo zaino. I poliziotti della Squadra mobile di Pordenone hanno eseguito...
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.5 ha svegliato la provincia di Avellino nella notte tra martedì 29 e mercoledì 30 luglio 2025. Il sisma è stato registrato alle ore 2:54 nei pressi del comune di Bonito, in Irpinia, con epicentro localizzato a circa 3 chilometri a sud-est del centro abitato e a...