«Come consigliere comunale, come donna, come cittadina, esprimo profondo sdegno e preoccupazione per la notizia apparsa in cronaca oggi, 15 giugno, su "Il Mattino", che conferma le voci di tagli relativi all'Ospedale di Cava (eliminazione o accorpamento dei reparti di Ginecologia e Pediatria).
Ritengo infatti che Cava finora sia stata fin troppo sacrificata dalle politiche dell'ASL e che i livelli di assistenza non possano e non debbano essere ulteriormente ridotti. Questo vale in particolare per il Presidio Ospedaliero, la cui funzione è vitale per la salute dei cittadini.
Conformemente con gli intenti programmatici più volte ribaditi nel corso della campagna elettorale da Luigi Gravagnuolo e dalla sua coalizione, ritengo che tale ipotesi vada assolutamente rigettata.
Pertanto, invito tutti i cavesi a tenere alto il livello di vigilanza e ad essere pronti per una protesta civile ma forte e ferma, nel caso si volesse attuare questa scelta così deleteria per la Città tutta».

Rossana Lamberti