Tu sei qui: CronacaNo al "decreto ferma ruspe", domani manifestazione a Napoli
Inserito da (admin), lunedì 18 aprile 2011 00:00:00
Venerdì 15 aprile il tanto atteso “decreto ferma ruspe” non è stato approvato dal Consiglio dei Ministri, che doveva prevedere il blocco degli abbattimenti e la riapertura dei termini del condono della Legge 326/03, nonostante l’impegno personale del Presidente del Consiglio, On. Silvio Berlusconi, nell’udienza tenutasi presso Palazzo Grazioli lo scorso 1 aprile 2011. Sembra, secondo le nostre informazioni, che il Quirinale non si sia mostrato disponibile all’approvazione del Decreto, tantomeno è orientato all’accoglimento dello stesso, sebbene sia stato riformulato rispetto al precedente.
Considerato che crediamo saldamente all’impegno del Presidente del Consiglio, non rinunciamo al nostro diritto di rendere pubblico il nostro disappunto nei confronti del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per il suo mancato senso di responsabilità nei confronti del popolo campano, visto che la problematica ha raggiunto profondità tali da vero dramma socio-economico, più dei rifiuti, della sanità e del lavoro stesso, di rilevanza incontrollabile e di estensioni apocalittiche di imbatto abitativo per oltre 70mila famiglie della Regione Campania, che sarebbero private del sostentamento almeno della propria casa di abitazione, con una conseguente emergenza sociale di incontrollabili dimensioni.
Evidenziamo a tal proposito che:
- la problematica riguarda Stato e Regione;
- il Presidente della Giunta Regionale della Campania, nonostante gli impegni personali assunti, nessun intervento concreto ha effettuato al riguardo, né abbiamo conoscenza che abbia “pressato” il Governo centrale per la riqualificazione del territorio campano;
- il Consiglio Regionale della Campania approvò n. 2 ordini del giorno, uno a firma dell’on. De Siano e l’altro a firma dell’on. Martusciello, coi quali ha impegnato direttamente il Presidente Stefano Caldoro ad intervenire verso il Governo centrale per affrontare e risolvere il dramma sociale degli abbattimenti della prima casa di necessità;
- il Presidente Stefano Caldoro in più circostanze si è impegnato personalmente con comitati ed associazioni unite in difesa del diritto alla casa, ma, visto il suo mancato ed immediato intervento al riguardo, non si comprende quale sia la sua posizione, tanto da far presupporre che lo stesso Presidente sia favorevole agli abbattimenti.
Per tutto quanto su esposto, per il diniego al decreto da parte del Quirinale, il Comitato “Casa Sicura” - Associazione Ambiente e Territorio vi invita a partecipare alla grande manifestazione che si svolgerà a Napoli domani, martedì 19 aprile, alle ore 9.30, con un corteo dei partecipanti da Via Console Cesario, nei pressi di Piazza del Plebiscito, fino a Palazzo S. Lucia. Una manifestazione che punta ad ottenere l’assunzione da parte del Governatore, On. Stefano Caldoro, dell’impegno ad intervenire personalmente presso le istituzioni governative per la risoluzione del problema di tanta gente perbene, che appartiene al mondo del lavoro e dei sacrifici per l’unica e sola abitazione per sé e per i propri figli.
Comitato “Casa Sicura” - Associazione Ambiente e Territorio, Presidente Geom. Luigi Di Domenico
Fonte: Il Portico
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