Notte di terrore in Via Giovanni Ciranna di Cava de’Tirreni. Erano appena passate le 2 di sabato 22 ottobre, quando l’esplosione di un ordigno ha rotto il silenzio della notte nel condominio n. 6 del Parco San Felice. Un episodio che ha lasciato sgomente le 6 famiglie che vi risiedono e sul quale stanno indagando i Carabinieri della Tenenza di Via Pasquale Atenolfi di Cava de’Tirreni.

Sul posto sono comunque giunte le volanti del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza, diretto dal vice questore aggiunto Giuseppe Marziano. Si cerca di capire, prima di tutto, il tipo di ordigno che ha divelto il portone in alluminio della palazzina e distrutto i vetri delle finestre vicine, ma soprattutto il movente all’origine dell’insano gesto.

In corso le analisi sui reperti acquisiti dagli uomini della Scientifica dei Carabinieri, appositamente giunti dal Reparto Operativo Speciale del Comando Provinciale di Salerno, che stanno conducendo le indagini sotto la direzione del Tenente Vincenzo Tatarella. Il boato in piena notte ha causato panico e sconcerto nel vasto rione ai piedi del convento dei frati Cappuccini.

Oscuro per il momento a chi fosse indirizzato l’atto intimidatorio se di ciò si tratta, anche se nel palazzo risiede un noto commerciante cavese. Non si esclude nemmeno la pista della bravata di scalmanati, ignari della potenza dell’ordigno fatto esplodere.

Livio Trapanese