Nuovo piano Cstp, numerose le modifiche ed i disagi previsti. Nel corso dell’incontro svoltosi lo scorso martedì a Salerno presso la sede dell’azienda di trasporto, i sindacati di settore hanno puntato il dito contro la previsione dei diversi tagli al piano di riorganizzazione aziendale.

Eliminazione delle corse domenicali, riduzione per quelle di collegamento con le frazioni cittadine e diminuzione al 50% del servizio urbano tra le principali riforme apportate dal Consorzio salernitano di trasporto pubblico, con il primo provvedimento che dovrebbe avere il via già da domenica 17 aprile. Invece i tagli alle corse verso le frazioni (che saranno raggiungibili fino alle 17 e non più fino alle 22) dovrebbero partire da martedì 26 aprile, con i maggiori disagi per i residenti di Pregiato e Santa Lucia.

In effetti, la prima corsa utile per Santa Lucia-Sant’Anna sarà quella delle 6, l’ultima quella delle 14; per Pregiato la prima alle 6.30 e l’ultima alle 14.30. Varieranno, seppur di poco, gli orari di collegamento del centro cittadino con le restanti frazioni (e viceversa). Ad esempio, per Passiano il servizio partirà alle 6 e terminerà alle 15.15; per Alessia sarà erogato dalle 6.25 alle 15.30; per San Pietro-Annunziata dalle 6.25 alle 17.30. Un orario diversificato, invece, spetterà al Corpo di Cava, dove le corse, con inizio alle 6.30, termineranno alle 19. In tutti i casi, comunque, nel “durante” gli orari rimarranno invariati rispetto al vecchio calendario.

Per nulla soddisfatti della vicenda e sconcertati dallo spostamento a Pagani e Salerno (fino all’età pensionabile) di 18 autisti attualmente operanti a Cava, i sindacati di settore preannunciano movimenti di protesta. È stata, infatti, fissata per giovedì una manifestazione a Palazzo di Città, in cui chiederanno spiegazione della diminuzione del 50% del servizio di trasporto pubblico in città, a differenza del solo 15% previsto per Salerno.