Tu sei qui: CronacaOccupazione suolo pubblico, commercianti in rivolta
Inserito da La Redazione (admin), venerdì 25 giugno 2010 00:00:00
Non solo gazebi, sedie, divanetti e tavoli, ma anche le tende da sole al centro degli interessi dell’Aipa: è questa l’azione avviata dall’Agenzia italiana per le pubbliche amministrazioni, che da giorni sta setacciando bar, locali e negozi presenti sul territorio comunale per la riscossione dei pagamenti per l’occupazione di suolo pubblico.
A scatenare la rivolta dei negozianti metelliani soprattutto l’imposta sulla proiezione dell’ombra delle tende: “Sono delle norme anomale”. I commercianti protestano in maniera particolare contro la legittimità delle procedure applicate dalla società per la riscossione della tassa sul suolo pubblico. “Vogliamo sapere - afferma Aldo Trezza, presidente della Confesercenti - se questa metodologia rientra nel regolamento comunale o se, invece, ci siano delle difformità rispetto ad esso”.
La normativa relativa all’Aipa, che ha ottenuto dal Comune di Cava nel novembre 2008 un contratto quinquennale di appalto per il servizio di accertamento e riscossione dell’imposta comunale sulla pubblicità, sulle affissioni e sulla Tarsu, e precisamente all’articolo 17, parla di passibilità di sanzioni civili e penali, in aggiunta al pagamento della tassa dovuta, per gli evasori del caso. A scatenare i commercianti, pertanto, il ricorso all’applicazione diretta della tassa, a prescindere dall’accertamento dell’infrazione.
Pronta la risposta di Carmine Salsano, assessore alle Attività produttive, che si è dichiarato disponibile ad un’attenta verifica della situazione e pronto ad una modifica del regolamento comunale in caso di irregolarità: “Qualora vi fossero delle difformità, opereremo le giuste correzioni o miglioreremo la fattibilità delle stesse”.
Intanto, in città un gruppo di gestori di bar e locali del centro storico ha concluso con il sindaco Galdi un protocollo d’intesa circa il blocco dei costi per l’utilizzo dello spazio pubblico occupato da sedie, tavoli e divanetti. In particolare, per evitare il pagamento della Tosap, i gestori hanno proposto all’Amministrazione comunale di movimentare la movida metelliana mediante appuntamenti politematici (jazz, rock, musica classica) con artisti provenienti esclusivamente da Cava de’Tirreni.
Un’altra proposta, estesa a tutti gli esercenti commerciali, è quella relativa alla previsione dell’orario d’apertura domenicale dei negozi dalle 19 alle 23, anziché dalle 17 alle 21. “Tutto ciò a condizione che il programma venga rispettato in tutto e per tutto. In caso contrario, a partire dal 30 settembre si procederà all’aumento della tassa per l’occupazione del suolo pubblico”, precisa l’Amministrazione.
Fonte: Il Portico
rank: 10054102
Una brutale aggressione a scopo di rapina si è consumata nella notte a Caserta, nei pressi di piazza Sant'Anna. Tre cittadini stranieri minorenni hanno accoltellato un ragazzo di 19 anni, colpendolo al volto e alla mano, nel tentativo di sottrargli il cellulare e il portafogli. A intervenire con tempestività...
Una tranquilla mattinata estiva si è trasformata in dramma sulla costa di Capaccio. Intorno alle 10:30 di oggi, 29 luglio, un uomo si è tuffato in mare senza più riemergere, scatenando momenti di panico tra i presenti. A lanciare l'allarme sono stati alcuni bagnanti che, resisi conto della gravità della...
Dramma questa mattina, 29 luglio, intorno alle 10:30, a Capaccio Paestum. Un uomo si è tuffato in mare e non è più riemerso, facendo scattare l'allarme tra i bagnanti presenti in spiaggia. Immediato l'intervento della Capitaneria di Porto e dei Vigili del Fuoco, allertati dai testimoni. Dal distaccamento...
I Carabinieri della Stazione di San Cipriano Picentino hanno eseguito, nella serata del 25 luglio scorso, un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di Ciro Lavello, 54enne napoletano, indagato per truffa aggravata ai danni di un'anziana residente a San Mango Piemonte....