Ieri mattina, con una semplice ma toccante cerimonia, è stata ricordata a Cava de’ Tirreni, alla presenza dei suoi familiari venuti da Roma, Settimia Spizzichino, unica donna del ghetto romano sopravvissuta alla deportazione nei campi di concentramento nazisti e divenuta amica della città di Cava a tal punto da diventarne cittadina onoraria. La strada a lei intitolata è la traversa di via Gaetano Filangieri lungo la quale insiste la scuola dell’Infanzia “Mamma Lucia”.

Nel discorso prima dello scoprimento della targa in marmo, il sindaco Marco Galdi ha dichiarato: «Una straordinaria coincidenza quella di aver abbinato il nome di una donna che ha testimoniato fino a quando ha avuto forza la sua drammatica storia di sopravvissuta alla Shoah ed alla barbarie nazista ad una strada nella quale c’è una scuola di bambini che è intitolata ad un’eroina della città. Mamma Lucia, con il suo esempio, con la sua pietas semplice ed austera, ha testimoniato come la ferocia della guerra non ha vincitori, ma tutti sconfitti e che tutti sono uguali nella morte, nel riposo eterno».

Dopo lo scoprimento della targa ci si è trasferiti nella Sala Consiliare del Palazzo di Città, dove ci sono stati i saluti istituzionali ed un piccolo rinfresco per gli ospiti romani.

L’Addetto Stampa Antonio Di Martino