Tu sei qui: CronacaOspedale, il Tavolo chiede di "salvare" Geriatria ed Endocrinologia
Inserito da (admin), lunedì 8 novembre 2010 00:00:00
Salvare i reparti di Geriatria ed Endocrinologia, facendoli operare nell’ambito dell’assistenza territoriale: è la richiesta inviata ai vertici dell’ASL dal Tavolo permanente sull’ospedale metelliano, riunitosi sabato scorso al Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni.
La battaglia portata avanti dal sindaco Marco Galdi, dal vicesindaco Luigi Napoli, dall’on. Giovanni Baldi, presenti alla riunione del 6 novembre, alla quale ha partecipato tutto il gotha della sanità cittadina, sia ospedaliera (Vincenzo De Paola) che del territorio (Grazia Gentile) e dell’associazionismo sanitario (Pasquale Lamberti dell’Associazione Operatori sanitari Cava-Vietri), continua con il tentativo di salvare anche quei “reparti” a rischio. Il sindaco Galdi sta lavorando, in particolare, per ottenere la permanenza di alcuni attività anche se trasferite al territorio.
Ecco la lettera inviata dal Tavolo permanente al prof. Francesco De Simone, Commissario dell’ASL di Salerno, ed alla dr.ssa Grazia Gentile, Direttrice del Distretto Sanitario Cava-Vietri:
«Il Tavolo permanente sull’ospedale S. Maria Incoronata dell’Olmo, convocato in data odierna (ndr, sabato 6 novembre) presso la casa comunale di Cava de’ Tirreni, esprime gratitudine per il positivo esito dell’accordo stipulato tra l’ASL e la direzione del Ruggi-D’Aragona, che consente di tirare un sospiro di sollievo circa le sorti del nostro nosocomio cittadino.
Il permanere a Cava di un Pronto Soccorso attivo 24 ore su 24 e di tutti i reparti che ne assicurano l’efficienza, rappresenta per la nostra Comunità una fondamentale conquista.
Considerato, tuttavia, che i due reparti di Geriatria ed Endocrinologia svolgono un servizio molto apprezzato in città e di rilievo territoriale, e che, in particolare:
- per quanto riguarda la Geriatria, l’attività sino ad oggi svolta dal reparto è stata rivolta, di fatto, in modo prevalente al territorio ed a favore di una popolazione anziana già assai rilevante ed in costante aumento e dei numerosi ospiti delle quattro Case di accoglienza per Anziani presenti sul territorio di Cava de’ Tirreni;
- per quanto, invece, riguarda l’Endocrinologia, è istituito, all’interno dell’U.O., un Centro di Diabetologia che cura sul territorio di Cava e della Costiera Amalfitana circa 8000 pazienti stabilmente seguiti (di cui 5000 cavesi) ed un’attività specialistica per l’impianto di microinfusori e pompa continua di insulina, che consente a circa 150 pazienti di avere un riferimento provinciale (attività svolta allo stato solo da due Policlinici napoletani e dall’Ospedale Cardarelli);
si chiede che dette attività possano continuare ad operare nell’ambito dell’assistenza territoriale, di competenza del Distretto Sanitario.
Confidando in un Loro parere positivo, salutiamo con cordialità».
I rappresentanti del Tavolo istituzionale
Fonte: Il Portico
La riunione del Tavolo permanente
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