Una giornata tragica quella del 17 agosto di un anno fa a Piano di Sorrento. Anna Scala veniva barbaramente uccisa, vittima di un agguato agghiacciante.

Anna venne colpita a coltellate in un garage dall'ex compagno Salvatore Ferraiuolo, 54enne pescatore di Sant'Agnello. Successivamente, l'uomo rinchiuse il cadavere nel bagagliaio di un'auto all'interno, per poi fuggire. Rintracciato dalle forze dell'ordine, Ferraiuolo venne arrestato poco dopo.

"Un dolore immenso scoppiato nel cuore della nostra Città e che resta vivo. - ricorda il sindaco di Piano di Sorrento, Salvatore Cappiello - Oggi pensiamo a lei, con commozione, rinnovando l'impegno della nostra comunità a lavorare concretamente contro la violenza di genere: aver voluto e ottenuto la costituzione del nostro Comune come parte civile nel processo all'ex compagno di Anna, che deve rispondere di questo atroce femminicidio, è solo un passo".

"Per Anna, stasera, illuminiamo di blu la nostra Città. Il blu che significa ricordi, relazioni, sensibilità. Facciamolo pensando al suo sorriso", conclude il primo cittadino.

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