Intervento particolare questa mattina a Positano, dove è stato recuperato un cellulare appartenente a una turista cinese, avvocata.

Il dispositivo era precipitato nella serata di ieri in una scarpata a strapiombo sulla costa, in un tratto particolarmente difficile da raggiungere, ricoperto da fitta vegetazione. Con il sopraggiungere della notte, i Vigili del Fuoco hanno rinunciato ad intervenire. Tornati sul posto intorno alle ore 11 del giorno seguente per un sopralluogo, hanno successivamente deciso di non procedere con l'intervento, ritenendo il recupero troppo rischioso.

A quel punto, il comando di Polizia Locale ha contattato Fabio Fusco, volontario esperto in escursioni e operazioni in ambienti naturali complessi: «Mi ha chiamato il vigile presente con i pompieri chiedendomi se fosse possibile valutare un'alternativa. Ho accettato e sono andato a recuperare la mia attrezzatura a Montepertuso», ci ha raccontato Fusco.

Il recupero si è rivelato particolarmente delicato: Fusco si è fatto accompagnare da un collaboratore, Francesco, e ha raggiunto il punto dove era stato segnalato il volo del cellulare. Non essendoci strutture fisse cui ancorare le corde, ha dovuto improvvisare un ancoraggio legando le funi alla ruota di un'auto parcheggiata nelle vicinanze.

«Il cellulare era spento dalla sera precedente, quindi non era possibile localizzarlo tramite segnale o suoneria. Sono sceso per circa 10-15 metri giù a picco sotto la spiaggia di Arienzo, ho visto il cellulare in una macchia di erba, così l'ho recuperato.»

Il tutto si è svolto in tempi strettissimi: la turista e i suoi accompagnatori avevano infatti un volo in partenza dall'aeroporto di Napoli nel pomeriggio e il cellulare conteneva dati importanti.