La Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Salerno e il Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Napoli hanno eseguito, nella giornata odierna, un'ordinanza di sequestro preventivo emessa dalla Sezione Riesame del Tribunale di Salerno. Il provvedimento riguarda presunte irregolarità urbanistiche, edilizie, ambientali e paesaggistiche emerse nel corso di attività investigative condotte su una nota struttura turistica situata nel territorio di Positano.

Il sequestro è stato disposto a seguito dell'accoglimento del ricorso presentato dalla Procura della Repubblica di Salerno contro il precedente rigetto della richiesta da parte del Giudice per le Indagini Preliminari. Alla base della richiesta cautelare, l'ipotesi di opere edilizie ritenute illegittime, in corso di realizzazione presso un'unità immobiliare parte di un più ampio complesso turistico.

Secondo quanto stabilito dal Tribunale del Riesame, sussistono elementi sufficienti per ritenere configurabili i reati contestati. È stato pertanto disposto il sequestro preventivo del corpo di fabbrica in questione, ipoteticamente destinato ad aumentare la capacità ricettiva del complesso.

L'attività ha preso avvio da un sopralluogo effettuato nel febbraio 2024 da parte dei militari del Servizio Navale della Guardia di Finanza di Salerno e del T.P.C. dei Carabinieri di Napoli, durante il quale è stata rilevata la presenza di lavori edilizi in corso. Gli accertamenti successivi hanno evidenziato la realizzazione di opere edilizie sprovviste di titoli abilitativi e in contrasto con i vincoli paesaggistici e urbanistici dell'area.

L'ipotesi investigativa risulta avvalorata anche da una consulenza tecnica disposta dalla Procura nell'ambito delle indagini tuttora in corso.