In seguito al distacco di calcestruzzo dalla trave di appoggio, a causa dell'ossidazione, dell'immobile sito sulla spiaggetta de "La Gavitella", con l'ordinanza n. 43/2020 del 4 settembre il sindaco facente funzione di Praiano, Anna Maria Caso, aveva emesso un provvedimento a tutela della pubblica incolumità, ovvero l'interdizione dell'accesso non solo al ristorante-lido ma anche alle aree limitrofe.

Nella relazione dell'Ufficio tecnico comunale di Praiano si legge: «Visto che non si può escludere un improvviso cedimento strutturale del manufatto o la caduta di parte dello stesso, data la particolare ubicazione del fabbricato, in riferimento alla percorribilità delle aree esterne più prossime agli elementi di calcestruzzo armato, in particolar modo alla scala laterale ad est di accesso al livello ed allo spazio prospiciente il prospetto nord che degrada verso il mare, si suggerisce di interdire al transito le aree. Si suggerisce, infine di staccare temporaneamente tutte le forniture impiantistiche presenti».

È per questo che con una deliberazione di giunta, in data 29.10.2020, è stato affidato «all'Avv. Franco Massimo Lanocita, con studio in Salerno, l'incarico per una valutazione in merito alla possibilità di procedere alla revoca delle concessioni di cui al fabbricato sito in località Gavitella a suo tempo concesse e analiticamente indicate nella deliberazione della Giunta n. 149 del 21.12.2016 [...] in relazione a quanto contenuto nella nota del Segretario Comunale prot. N. 1996 del 22.2.2018 oltre che alle attuali condizioni precarie di staticità dell'immobile e, nel caso di esito positivo, procedere all'attivazione del relativo procedimento innanzi ai competenti organi».

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