In Italia continua la polemica riguardante il Green Pass. Leonardo Alberti, titolare del ristorante "Bellavista" di San Mauro di Saline, in provincia di Verona, ha esposto davanti al suo locale un cartello che sta facendo molto discutere: "Benvenuto al Bellavista. Qui non chiediamo il Green Pass per entrare. Ce l'hai? Bene! Non ce l'hai? Va bene uguale! Noi vogliamo solo fare il nostro lavoro, che non è quello di fare i controllori".

«Io la penso così», ha scritto sui social Alberti e, immediatamente, il suo post è stato invaso da mi piace, condivisioni e commenti discordanti. C'è chi è d'accordo con il ristoratore e chi, invece, condanna la sua presa di posizione:

«Non ci sono mai andata in questo ristorante adesso ragione in più per non farlo», scrive un utente Facebook.

«Io invece non la penso così, - risponde un altro utente - e quando vado al ristorante vorrei mangiare tranquilla sapendo che non corro alcun rischio. Mi dispiace, ma non è vero che siamo tutti uguali: se è vero che abbiamo tutti gli stessi diritti, dobbiamo aver tutti anche gli stessi doveri! Penso che nessuno si sia vaccinato a "cuor leggero ", lo abbiamo fatto per senso civico, per proteggere la nostra salute e quella degli altri».

Ricordiamo che, dal 6 agosto, il Green Pass diventerà obbligatorio per entrare nei ristoranti al chiuso e consumare al tavolo anche nei bar. Certificazione verde anche per palestre e teatri, cinema e manifestazioni sportive e culturali, per prendere parte ai concorsi.

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