Ieri sera, lunedì 18 luglio, alle 17, le imprese impegnate nei lavori di scavo del cantiere di Porta Ovest a Salerno (Consorzio Stabile Arechi, formato dal gruppo Marinelli e dal gruppo Carlomagno) hanno proceduto all'abbattimento del diaframma della carreggiata nord della galleria Cernicchiara. Ossia a quegli strati di materiale roccioso o terrigeno che separano il fronte di avanzamento della galleria in corso di scavo dall'altro che avanza in senso opposto.

L'evento è stato pubblico, alla presenza delle Istituzioni (il presidente della commissione trasporti della regione Campania Luca Cascone, l'assessore Lavori Pubblici del Comune di Salerno Michele Brigante e il suo predecessore e consigliere comunale Mimmo De Maio) e di tutti gli operai che stanno lavorando alacremente per la realizzazione dell'opera.

Si tratta infatti di un passaggio significativo perché per la prima volta lato sud e lato nord dello scavo si uniscono: la galleria ora assume la forma definitiva.

«Abbiamo voluto celebrare pubblicamente un passaggio significativo nella costruzione del doppio sistema di gallerie: l'abbattimento del diaframma testimonia l'avvio della fase finale dei lavori ma soprattutto ci consente di esprimere pubblicamente un ringraziamento agli operai e ai nostri collaboratori e alle maestranze tutte per l'encomiabile lavoro svolto», ha commentato Carmine Marinelli, presidente del Consorzio Stabile Arechi.

Numerose le maestranze impiegate in vari turni, con una media di 75 operai al giorno (tra cui anche un 29enne dalla Costa d'Amalfi, Luigi Di Bianco, al centro nella foto). L'ultimazione degli scavi è pianificata per dicembre 2022 con l'abbattimento del secondo diaframma.

L'intervento, voluto dall'Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno Centrale per creare una viabilità alternativa al traffico cittadino, dopo i numerosi stop, dovrebbe diventare una delle infrastrutture di punta per il capoluogo di provincia.