Oltraggio e vilipendio alle Istituzioni: è questo il reato posto in essere da quei ragazzi, perché di ragazzi si tratta, che hanno realizzato non poche ingiuriose scritte ai danni dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato e della vicina città di Nocera.

Se passate da via Vincenzo Montefusco, nei pressi del civico 17, poco prima dell’angolo di via Michele Benincasa, verrete accolti dalla scritta: “NOCERA M….”, proseguendo poi per via Michele Benincasa, fra i civici 4 e 6 leggerete: “LIBERTA’ PER GLI ULTRAS” e “GUARDIE M….”.

Non spaventatevi, proseguite per via Dante Alighieri, perché in fondo alla strada, prima dell’angolo di via Giuseppe Verdi, scorrerete con gli occhi: “DIGOS M….”, ma anche: “ULTRS ACID BOYS 1988”. Non finisce qui! In via Giuseppe Verdi, fra i civici 6 e 8 darete una scorsa alla scritta: “CARABINIERI M…!!!!”.

Tutte queste frasi, ma in città ve ne sono tante altre, basta non far finta di non vederle, vogliono essere, a nostro sommesso parere, un atto di sfogo verso tali diretti “interlocutori” di ragazzi che non sanno affrontare il quotidiano se non ledendo l’onorabilità delle Forze di Polizia e della Città di Nocera, senza rendersi conto che così facendo imbrattano la loro casa, ma forse ancora nessuno ha insegnato loro che la città è parte viva della loro casa!

In attesa che qualcuno insegni loro che scrivere sulle mura della città, con materiale indelebile o non, si arreca un danno alle cose, oltre a commettere i reati che ne conseguono! Facendoci interprete dei suggerimenti di non pochi aderenti alla società civile, chiediamo al Sindaco Marco Galdi ed all’Assessore alla Manutenzione Alfonso Carleo di voler far “cancellare”, facendo adoperare vernici dello stesso colore o simili, le scritte in questione, fermo restando l’esigenza di una maggiore e più attenta vigilanza da parte delle Forze di Polizia, nessuna esclusa.

Livio Trapanese