Nella notte tra domenica e lunedì scorso, sui muri all’angolo di Corso Mazzini e via Talamo, è apparsa una vistosa scritta nera: “Basta immigrazione - Forza Nuova Cava”. Riteniamo il gesto di grande inciviltà, ma lo leggiamo anche come un segnale di malessere.

L’azione, poi, assume una connotazione di maggior squallore in relazione al luogo stesso dove la scritta è apparsa. I portici del Parco Beethoven, infatti, sono da sempre luogo di incontro di molti migranti provenienti dal Maghreb e dall’Africa sub-sahariana, che passano il tempo lì, sotto lo sguardo solidale dei commercianti della zona e dei passanti.

La scritta campeggia proprio lì dove lavorava Mustafah, il marocchino diventato “icona” del Parco Beethoven con la sua bancarella, che ci ha lasciato prematuramente.

Invitiamo l’Amministrazione comunale a provvedere immediatamente alla rimozione di tale scritta, oltraggiosa non solo per gli stranieri che vivono e lavorano a Cava de’Tirreni, ma anche per i cittadini tutti che da sempre operano per una felice e serena integrazione.

Bianca Senatore e Pippo Zarrella - Associazione Eugenio Rossetto