Non è previsto lo straordinario per la "due giorni" elettorale: gli agenti della Polizia Municipale pronti a proclamare lo stato di agitazione. È muro contro muro tra l'Amministrazione ed il Corpo dei Vigili Urbani metelliani. Motivo della contesa è l'annuncio, trapelato in queste ore, della mancata concessione degli straordinari per le ore di servizio (fuori dal normale orario di lavoro) che i "caschi bianchi" si appresteranno ad osservare in occasione della "due giorni" elettorale, domenica 28 e lunedì 29 maggio, per le elezioni amministrative. Per non parlare dell'appendice di un eventuale ballottaggio.

Secondo quanto riferito dagli stessi rappresentanti sindacali, gli agenti sarebbero chiamati ad orari extra, come l'entrata in servizio alle 5 di mattina nei due giorni di elezioni, la chiusura dopo le 22 e la raccolta dei dati richiesta dall'Ufficio elettorale comunale. In pratica, un surplus di lavoro che non troverebbe alcuna remunerazione aggiuntiva.

«Non vengono rispettati i diritti base dei lavoratori - precisa l'ispettore e sindacalista Claudio Argentino - Nella due giorni elettorale, e per un eventuale ballottaggio, gli agenti della Polizia Municipale sono chiamati a coprire ore di lavoro extra, che devono essere regolarmente pagate, come previsto da contratto, con gli straordinari. In caso contrario, invece di prestare servizio sceglieremo tutti di andare al mare».