Tempi bui per le manifestazioni estive. Rischiano di scomparire molti degli eventi che da anni caratterizzano "Cavaestate". Si stringono ancora di più, infatti, i cordoni della borsa del Comune. E' stato decurtato di 5.000 euro, rispetto ai 20mila previsti, anche l'apposito capitolo di bilancio per la voce "Disfida dei Trombonieri". «Purtroppo - dichiara Francesco Senatore, presidente dell'Associazione Trombonieri, Sbandieratori e Cavalieri - dobbiamo rinunciare all'appuntamento con la rievocazione storica in Piazza San Francesco, che quest'anno avremmo affidato alla Santacroce. Vuol dire che faremo ancora più sacrifici e ci dedicheremo solo alla Disfida al campo sportivo. Parole, parole, basta, ogni volta ricominciamo daccapo. Ci si proponga, una buona volta, un progetto serio con un obiettivo preciso. Noi siamo a disposizione». Il sindaco Messina punta a creare un pacchetto unico di eventi per cercare di reperire le risorse economiche necessarie da investire nella promozione a carattere nazionale ed internazionale. Sempre meno soldi dal Comune, che, invece, dovrà addirittura guadagnarci: questo sembra essere il pensiero "messiniano". In quest'ottica l'intenzione di coinvolgere il ministro Gasparri e l'incontro avuto con Rosanna Vaudetti di Rai Sat. Intanto, dopo due anni, si parla ancora di progetti, ma nulla di concreto è stato realizzato e gli organizzatori delle varie manifestazioni si trovano con ancor meno contributi. Nessuna certezza, né possibilità di programmare il futuro. «L'unica certezza - afferma Felice Abate, presidente degli Sbandieratori "Città de la Cava" - è che, dopo aver portato la "Mostra Internazionale del Costume" in Europa (Finlandia) ed in giro per la Campania (Napoli, Salerno, Giffoni), siamo ritornati al sito originario, l'abbazia della Santissima Trinità. Purtroppo, però, ora rischiamo di vedere anche la fine di un'esperienza ultradecennale, unica nel suo genere. Non bisogna fare equivoci: noi siamo un'associazione di volontari, non certo degli impresari. Agli enti chiediamo di essere nostri partner. Possiamo vantare, dopo tanti anni, l'esperienza per organizzare questo tipo di evento, ma abbiamo bisogno del supporto necessario alla promozione. Per avere un risalto nazionale, la manifestazione ha bisogno di ingenti investimenti, che, chiaramente, avrebbero un ritorno anche e soprattutto per la città».