Misure preventive che mirino alla repressione del fenomeno dei “writer”, gli autori di scritte su muri di edifici pubblici e privati. Questo il tema dell’intervento, durante l’ultimo Consiglio comunale, del consigliere Raffaele Senatore, in riferimento alle scritte che, da qualche settimana, deturpano l’ingresso di Palazzo di Città e le facciate della Concattedrale.

«E’ necessario contrastare - ha dichiarato Raffaele Senatore - i comportamenti illeciti di coloro i quali danneggiano ed imbrattano cose altrui, perché ciò incide notevolmente non tanto sulla vivibilità della città, quanto su quelle condizioni minime di cura del territorio dalle quali partire per reimpostare politiche attive di risanamento e di promozione della legalità».

La proposta è quella di installare telecamere di sorveglianza che permettano di individuare gli autori delle incursioni vandaliche e, come ha avuto modo di specificare lo stesso consigliere Raffaele Senatore, «nel caso in cui il soggetto venga preso in flagranza di reato, il Comune si deve costituire parte civile per il risarcimento del danno».

«E’ inoltre fondamentale - ha aggiunto il consigliere Senatore - promuovere un progetto nelle scuole che abbia come obiettivo principale la formazione di una coscienza civile fin dall’adolescenza, per la tutela di tutti i monumenti della nostra città, la difesa e l’esaltazione dei suoi valori storici».