Resta senza risposta la proposta avanzata dalla Filt Cgil di Salerno all’Assessorato regionale ai Trasporti ed alla Direzione regionale di Trenitalia, che chiedeva un incremento delle corse ferroviarie serali sulla tratta metropolitana tra Salerno e Nocera Inferiore.

Sono passati circa due anni da quando la Filt Cgil ha intrapreso questa battaglia, ma le istituzioni sembra abbiano mostrato solo insensibilità verso tale situazione.

«È assurdo constatare che l’ultimo treno che parte da Salerno è alle ore 20,07. Trenitalia, ancora oggi, non è riuscita ad offrire soluzioni idonee per evitare la congestione del traffico, causa primaria dell’inquinamento acustico ed atmosferico»: è quanto scrive il sindacalista Vito Luciano in una missiva inviata all’assessore regionale ai Trasporti, Ennio Cascetta, ed al responsabile della Direzione regionale di Trenitalia, l’ing. Giuseppe Gambardella.

Inoltre, se si considera che la stazione di Salerno dal prossimo 13 dicembre sarà il terminale a sud della linea Alta Velocità, risulta ancora più inconcepibile, secondo la Filt Cgil, che Trenitalia ignori le carenze dei collegamenti con le città limitrofe.

Tra l'altro, il problema è stato più volte, ma vanamente, sollevato anche dai pendolari, ed in particolare dal Comitato Pendolari Cavese. Ad accrescere l'insoddisfazione degli utenti di Trenitalia anche i continui ritardi, le corse quotidiane annullate senza alcun preavviso, specie nelle ore di punta, e lo stato di degrado ed abbandono in cui versano molte carrozze.