Tragedia a Torre Annunziata, dove, nella tarda serata del 19 aprile, un 61enne, Maurizio Cerrato, è stato aggredito e ucciso con una coltellata al torace nel piazzale dell'area di un parcheggio privato in via IV Novembre. A scagliarsi contro l'uomo sarebbero state ben cinque persone armate di coltelli e crick. L'episodio ha scosso profondamente la comunità di Torre Annunziata, dove è stato proclamato il lutto cittadino.

«Sono profondamente scosso e scioccato da quanto accaduto n via IV Novembre- afferma il sindaco Vincenzo Ascione-.L'omicidio del nostro concittadino Maurizio Cerrato, e la violenza e l'efferatezza con le quali è stato perpetrato, fanno letteralmente accapponare la pelle. A nome dell'Amministrazione Comunale, esprimo profondo cordoglio ai familiari di Maurizio per la gravissima e assurda perdita che hanno subito. Siamo vicini a tutti loro, pronti ad offrire qualsiasi tipo di supporto e sostegno. Condividiamo il devastante dolore che stanno provando in questi momenti e che proveranno per il resto della loro vita. Nel giorno dei funerali - conclude Ascione - verrà proclamato il lutto cittadino».

Stando ad una prima ricostruzione, tutto sarebbe nato da una lite sul posto nel quale la figlia aveva parcheggiato all'interno di una rimessa, occupato mediante una sedia. La ragazza avrebbe trovato le ruote squarciate. Maurizio sarebbe giunto sul posto proprio per aiutare la figlia a sostituire le ruote, ma sarebbe stato accerchiato, colpito dapprima con un crick e poi con una pugnalata al petto che lo ha portato alla morte.

Al momento sono in corso senza sosta le indagini dei carabinieri della sezione operativa della compagnia di Torre Annunziata. I responsabili sono stati tutti identificati; resta solo da chiarire che ruolo abbia avuto nella vicenda ciascuno di loro.