Sarà inaugurata domani, giovedì 28 aprile, alle ore 14, la strada provinciale alternativa alla Statale 18 - I lotto - intitolata al Caporal Maggiore Capo Massimiliano Randino. Alla cerimonia, che si svolgerà nella frazione Santa Lucia all’incrocio con via Cesaro, prenderanno parte il Ministro della Difesa, Ignazio La Russa, il Presidente della Provincia di Salerno, Edmondo Cirielli, il sindaco di Cava de’ Tirreni, Marco Galdi, il consigliere regionale Giovanni Baldi ed i consiglieri provinciali Luigi Napoli ed Alessandro Schillaci.

Etichettata come il nuovo bypass di collegamento Cava-Nocera Superiore, la strada sarà dedicata al compianto Caporale Randino della brigata Paracadutisti “Folgore”, vittima di un vile attentato in Afghanistan il 17 settembre 2009. A soli 2 anni dalla sua tragica scomparsa, la città metelliana gli renderà dunque omaggio intitolandogli la strada che collega via G. Vitale a Santa Lucia con la località Citola del Comune di Nocera Superiore.

Massimiliano Randino, nato a Pagani nel 1977, è vissuto a Cava de’ Tirreni fino al 1998, dove è stato attivo componente dell’Associazione Sbandieratori Città de la Cava “Li Quattro Distretti”. Alla fine degli anni ’90 si è fregiato del brevetto di paracadutismo presso l’apposita scuola di Pontecagnano e nel 1999, per assolvere agli obblighi di leva, è stato destinato al 231° Reggimento di Avellino. Nel 2000 ha iniziato il percorso di volontario in ferma breve presso il 47° Reggimento “Ferrara” di Barletta e, al termine dell’anno, è stato assegnato al Reparto Comando e Supporti Tattici della “Folgore”.

Dal 2001 al 2007 ha preso parte, con il contingente militare italiano, a diverse missioni internazionali di pace, nel Kosovo, in Afghanistan, in Iraq e di nuovo in Afghanistan per la sua ultima missione, dal 10 dicembre 2008 al 17 settembre 2009, giorno del tragico evento luttuoso. Il 6 maggio 2010 è stato insignito dal Presidente della Repubblica della Croce d’Onore alla sua memoria.

E domani anche la città metelliana gli renderà il giusto tributo con la cerimonia d’intitolazione della strada alternativa alla Statale 18. Intitolazione che avverrà grazie all’autorizzazione concessa dal Prefetto di Salerno, Sabatino Marchione, in deroga al limite temporale di 10 anni dalla morte normalmente previsto per l’attribuzione dei toponimi alle aree di circolazione.