Il pannello ceramico della Porta della Marina, in cui è raffigurato il ruolo di crocevia di Amalfi tra Oriente e Occidente, è ritornato al suo originario splendore dopo un importante intervento di restauro.

La scopertura dell'opera è avvenuta ieri, 26 gennaio, al termine della presentazione dei lavori che hanno interessato nel corso degli ultimi anni anche la statua di Flavio Gioia e le lapidi commemorative.

"Il restauro è eccezionale. Orgogliosi di averlo restituito ad Amalfi in tutta la sua bellezza!", commenta il Sindaco Daniele Milano.

L'intervento di restauro condotto da un'equipe di esperti, rientra in un più ampio progetto esecutivo di manutenzione, restauro e valorizzazione del patrimonio architettonico emblema dell'Antica Repubblica Marinara predisposto nel 2022 dall'Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Milano.

L'intero lotto di interventi, che ha comportato quasi due anni di intenso lavoro, è stato illustrato alla cittadinanza nel corso della presentazione del piano conclusivo dei lavori dal Sndaco Milano, dalla consigliera delegata ai beni culturali, Enza Cobalto, dall'architetto Diego Guarino (direttore dei lavori), da Simone Lucibello del Centro di Cultura e Storia Amalfitana, e dai restauratori Lorenzo Morigi, Giancarlo Napoli e Luigi Criscuolo.

Il pannello che descrive le rotte seguite dalle galee amalfitane lungo il bacino Mediterraneo, crocevia di popoli e di culture sin dal Medioevo, è tornato ad occupare la parete sulla quale venne installato sin dai tempi della sua realizzazione, dopo che ogni suo singolo tassello è stato sottoposto a processi di consolidamento oltre che di riparazione delle troppe scrostature.