Ultimo aggiornamento 11 minuti fa S. Maria Goretti vergine e martire

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: Cultura“Premio Capo d’Orlando”, a Vico Equense un incredibile viaggio dai fossili al “quantum bit”

Cultura

Quella di ieri non è stata una giornata straordinaria solo per l’elezione del nuovo Pontefice

“Premio Capo d’Orlando”, a Vico Equense un incredibile viaggio dai fossili al “quantum bit”

La 27esima edizione del “Premio Capo d’Orlando”, organizzata dal Museo Mineralogico Campano Fondazione Discepolo in collaborazione con l’Università “Federico II” di Napoli, CNR,UGIS, Regione Campania e Città di Vico Equense è stata la giornata all’insegna di un Premio Nobel per la Chimica, John Jumper, che per la prima volta ha ricevuto il più prestigioso riconoscimento scientifico al mondo pochi mesi fa non lavorando per il mondo accademico ma nel settore privato

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), venerdì 9 maggio 2025 12:34:42

Quella di ieri non è stata una giornata straordinaria solo per l'elezione del nuovo Pontefice. La 27esima edizione del "Premio Capo d'Orlando", organizzata dal Museo Mineralogico Campano Fondazione Discepolo in collaborazione con l'Università "Federico II" di Napoli, CNR,UGIS, Regione Campania e Città di Vico Equense è stata la giornata all'insegna di un Premio Nobel per la Chimica, John Jumper, che per la prima volta ha ricevuto il più prestigioso riconoscimento scientifico al mondo pochi mesi fa non lavorando per il mondo accademico ma nel settore privato.

È stata la giornata di Ciro, il piccolo dinosauro Scipionyx samniticus mascotte del Museo Mineralogico Campano, che ha ritrovato il "papà", il paleontologo Cristiano Dal Sasso che lo ha studiato per tanti anni prima di pubblicare i risultati delle sue scoperte su "Nature" nel 1998. E come tutti i papà orgogliosi, Dal Sasso si è intrattenuto diverso tempo davanti alla vetrina con la riproduzione del cucciolo a spiegare a Jumper le meraviglie di suo figlio. Che vuol dire perché Ciro è tanto straordinario e cosa lo rende unico, a partire dall'eccezionale stato di conservazione degli organi interni e cosa hanno consentito di capire. È stata la mattinata inoltre dei ragazzi del liceo classico "Publio Virgilio Marone" che hanno avuto modo di illustrare al Nobel, in inglese, il frutto dei propri progetti sviluppati da mesi sotto la guida dei docenti Francesco Ardillo e Roberto Esposito: dai video in "realtà aumentata" per vivere il museo in maniera immersiva grazie alle maschere "Oculus" al sismografo per simulare una scossa ai Campi Flegrei. E' stata la giornata in cui dai fossili si è saltati in un secondo all'intelligenza artificiale, con tutte le relative prospettive e problematiche che questo nuovo mondo pone, analizzate grazie agli altri premiati come i professori Francesco Tafuri e Roberto Navigli che hanno ricevuto il riconoscimento insieme alla dottoressa Sara Farnetti e all'Ing. Salvatore Amitrano, in rappresentanza dell'Ing. Giovanni Lombardi, presidente del gruppo "Tecno".

"La scienza avanza a piccoli passi, ma non si va da nessuna parte se non si parte dal passato, le cui tracce sono custodite in questo luogo di cui ho notato subito la straordinaria modernità. Solo così si può arrivare alle massime frontiere della ricerca" ha spiegato Jumper in mattinata agli studenti del liceo mentre era in visita al museo. In pomeriggio la cerimonia di premiazione al Castello Giusso. "Il direttore del Museo e fondatore del Premio Umberto Celentano prosegue da anni determinato e sempre aggiornato - ha esordito il rettore dell'Università "Federico II" Matteo Lorito - e anche quest'anno è riuscito a organizzare un'edizione molto attraente che conferma la dimensione scientifica importante di questo riconoscimento".

"Siamo grati agli illustri premiati - ha continuato l'assessore al Patrimonio Giovanni Visco intervenuto in rappresentanza del sindaco Giuseppe Aiello - perché ogni anno accettano con entusiasmo il nostro invito. Ciò conferma sempre di più l'attrattività a livello internazionale di questo riconoscimento".

Un premio nato proprio sulla scia della pubblicazione degli studi su Ciro, contemporaneo dei pesci fossili rinvenuti in località "Capo d'Orlando" tra Vico e Castellammare, che guarda sempre agli ultimi sviluppi del sapere. "Ogni anno - ha spiegato Barbara Rubertelli, presidente della Fondazione Discepolo - celebriamo la scienza e l'energia creativa del pensiero umano, la cultura che non mira solo a conservare ma ad aprire gli orizzonti. Il nostro museo ha saputo instaurare negli anni relazioni globali, nasciamo dalla pietra ma ormai ci muoviamo tra i pixel, facciamo da tramite tra varie discipline del sapere. Cerchiamo di dimostrare come una piccola realtà può unire territorio, conoscenza, persone e istituzioni sempre nel segno della cultura che resta la nostra bussola".

Guardare avanti, guardare oltre: non solo verso il futuro della scienza ma anche verso la prossima edizione. "Realizzare ogni anno questo riconoscimento e mantenerlo su livelli di eccellenza internazionale - ha concluso il Dr. Umberto Celentano - rappresenta sempre una grande sfida e un grosso impegno. La nostra più grande soddisfazione è vedere la soddisfazione dei premiati che ci onorano ad ogni edizione, l'interesse del pubblico e l'entusiasmo e la vicinanza dei giovani delle scuole la cui collaborazione è preziosa".

Fonte: Positano Notizie

Galleria Fotografica

rank: 10763101

Cultura

Cultura

Maiori, stasera la seconda edizione del MonoFestival con “Paisà - L'altra Avalanche”

Il 4 luglio 2025 segna l'inizio della seconda edizione del MonoFestival, un evento culturale che prende vita nei suggestivi Giardini del Reginna Palace Hotel di Maiori. L'appuntamento, organizzato dall'editore Gabriele Cavaliere, si apre alle 18:30 con un evento che è molto più di una semplice presentazione...

Cultura

Tramonti, un borgo che si racconta con la cultura: torna il Premio Tagliafierro

Un piccolo borgo che ha scelto la cultura come strumento per valorizzare il proprio passato e costruire il futuro. Tramonti, cuore verde della Costiera Amalfitana, si conferma protagonista nel panorama culturale campano grazie a due importanti novità: l'assegnazione di un finanziamento regionale di 150mila...

Cultura

Il 4 luglio a Minori i libri di Longobardi, Massai e Riccio e le “panchine poetiche” di Poesie Metropolitane

Venerdì 4 luglio, dopo l'inaugurazione alle ore 19.30 sul Lungomare California di Minori delle "panchine poetiche", dipinte dagli artisti Miriam Barbaro e Giuseppe Proto, con i testi di Elisabetta Bonaparte di Marsicovetere (Pz) ed Elvira Rossi di Salerno, vincitori della quinta edizione del contest...

Cultura

A Praiano dieci voci di donne, social network e malattia rara protagonisti di ..incostieraamalfitana.it

Piazza San Gennaro a Praiano ospita il 3 luglio alle ore 20.00 il nuovo appuntamento con i Salotti letterari della 19a edizione di ..incostieraamalfitana .it Festa del Libro in Mediterraneo, con il patrocinio del Comune costiero. Protagonisti AA.VV. con "Storie del passato, voci del presente" (Graus),...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno