Tu sei qui: Economia e TurismoCampo neutro e porte chiuse
Inserito da (admin), mercoledì 25 maggio 2005 00:00:00
La sfida d'andata dei play-off tra Cavese e Juve Stabia non si giocherà al "Simonetta Lamberti". La decisione, nell'aria da giorni, è stata presa ieri pomeriggio dal prefetto di Salerno. Aquilotti e vespe stabiesi dovranno giocarsi i primi 90 minuti della doppia sfida in campo neutro, fuori provincia ed a porte chiuse. Così il dispositivo del rappresentante del Governo centrale nella provincia di Salerno. Il tutto in virtù dell'orientamento espresso dall'Osservatorio sulla violenza negli stadi, organismo operante al Viminale, ed alla luce delle verifiche fatte al tavolo locale dal Comitato provinciale per la sicurezza pubblica. Una decisione che non ha scandalizzato nessuno, ma che ha lasciato l'amaro in bocca a tutti. È soprattutto una questione di equità, adesso, quella che preoccupa l'ambiente metelliano. Lo stesso decisionismo, lo stesso pugno fermo del prefetto di Salerno, lo avrà anche il collega napoletano? «Siamo delusi per quanto deciso - sottolinea a caldo il presidente della Cavese, Ottavio Cutillo - perché perdono il calcio e lo sport. Ma sarebbe ancor più assurdo ed improponibile un metro diverso di valutazione sul rischio per il derby di ritorno. È andata così per la gara uno. Dovrà essere ugualmente campo neutro, a porte chiuse e fuori provincia, per il ritorno del 5 giugno». A denti stretti Carmine Adinolfi, consigliere incaricato allo Sport del Comune di Cava, aveva tentato sino alla fine di insistere con i vertici della sicurezza provinciale per le porte aperte, anche se in campo neutro. La decisione presa dal prefetto non lo ha sorpreso: «L'ha fatto per ordine pubblico? Ora è importante che lo stesso sia deciso dal Ministero e dal prefetto di Napoli per il ritorno. Se ci sono gravi problemi ostativi alla disputa al "Lamberti" della partita per ordine pubblico, ritengo che lo stesso rischio si corra al "Menti". Sarebbe uno smacco troppo grande per la sola Cava de'Tirreni se non fosse così. E poi, non dimentichiamoci dell'equità sportiva. Con il problema della violenza negli stadi, di cui sono colpevoli i soliti pochi facinorosi, si finirebbe, però, per dimenticare i principi dello sport e per penalizzare i veri sportivi che sono la maggioranza, a Cava come altrove. Saremo attenti in ogni sede a difendere i nostri sportivi e la nostra immagine». L'attesa è stata snervante. Per tutta la giornata la decisione del prefetto è stata aspettata dagli ambienti sportivi metelliani con il massimo della tensione. Pesantissimo il clima. Soprattutto nel clan dei gruppi ultrà, il senso di ingiustizia ha prevalso sin dalle prime battute della vicenda. La Cavese dovrà far buon viso a cattivo gioco. E lottare a denti stretti per sperare di superare il turno contro le vespe stabiesi. Ora inizia il toto-stadio. In pole position la soluzione Foggia. In seconda battuta il "Partenio" di Avellino ed il "Flaminio" di Roma. Ma a questo punto poco importa quale sarà il contenitore, perché senza pubblico e, dunque, senza la necessità di organizzare servizio d'ordine e piani anti-violenza. Nelle prossime ore la Lega vaglierà le possibili alternative a disposizione, ma uno stadio varrà l'altro. Ed in ogni caso, a perderci economicamente sarà anch'essa. Nelle fasi play-off e play-out, infatti, gli incassi sono equamente divisi in tre parti uguali.
Fonte: Il Portico
rank: 10065103
L'accordo tra Unione Europea e Paesi Mercosur continua a sollevare forti perplessità nel mondo agricolo italiano. Coldiretti e Filiera Italia hanno ribadito che l'intesa deve essere vincolata a garanzie precise sul rispetto del principio di reciprocità negli standard produttivi e a controlli rigorosi...
Alicost comunica che continueranno ad essere attivi i collegamenti marittimi che permettono di raggiungere le isole di Capri, Ischia e Procida a partire da Salerno e dalla costiera amalfitana. Fino al 21 settembre, proseguiranno anche i collegamenti marittimi attivati lo scorso 6 luglio nell'ambito del...
Domani, venerdì 5 settembre, alle ore 17.30 il presidente di Coldiretti Ettore Prandini sarà in visita al Bufala Fest. Ad accoglierlo gli organizzatori dell'evento, in corso di svolgimento fino a domenica 7 settembre in piazza Municipio a Napoli, con in testa il patron Antonio Rea. Ettore Prandini accederà...
Atterrare a Napoli e voler raggiungere Positano è una scelta comune per chi sogna un soggiorno sulla Costiera Amalfitana. Anche se la distanza non è enorme (circa 60 km in linea d'aria), il percorso può richiedere tempo, soprattutto in alta stagione. Non esiste un collegamento diretto tra l'aeroporto...