Tu sei qui: Economia e TurismoConfesercenti Campania: «I dazi al 15% peseranno in negativo sulle nostre aziende per 280 milioni all’anno»
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), lunedì 28 luglio 2025 16:46:14
L'accordo tra UE e USA sui dazi al 15% può creare problemi non di poco conto alle tante imprese campane che esportano negli States. E' quanto afferma Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania e vicepresidente Nazionale con delega al Mezzogiorno. "L'accordo con gli Usa per i dazi al 15%, sia chiaro, è una vittoria per la comunità europea. Tuttavia - afferma il presidente - tenendo conto che le aziende campane che esportano negli Stati Uniti sono circa 40mila, per un fatturato annuo di 1 miliardo e 900 milioni di euro, l'accordo sui dazi peserà sui prodotti e servizi delle nostre imprese per circa 280 milioni di euro l'anno".
Le imprese della Campania esportano verso gli USA in primo luogo prodotti farmaceutici, vino e prodotti della gastronomia, ma anche moda e scarpe. Con l'applicazione dei dazi gli imprenditori campani dovranno aumentare i prezzi finali per far fronte al dazio da affrontare. "Ciò significa - spiega Schiavo- che se oggi la mozzarella di bufala campana viene venduta negli Stati Uniti d'America a circa 45 € al chilo, alla luce dell'aumento dei dazi gli americani potranno acquistarla a 60 € al chilo. I costi, insomma, inevitabilmente aumenteranno e ci chiediamo: gli americani continueranno a comprare la mozzarella a 60 € al chilo? Continueranno a comprare il vino campano che oggi viene venduto in media a 40-50 dollari a bottiglia? Oppure ci saranno aziende che arrivano da altri paesi con meno dazi o con zero dazi che offriranno prodotti simili a costi sensibilmente inferiori?".
C'è dunque il rischio molto elevato di una netta contrazione delle esportazioni dei prodotti con conseguente nefaste per l'economia campana ed anche per la forza lavoro. La previsione, infatti, è che la diminuzione degli introiti provocherà anche un aumento dei licenziamenti.
"Confesercenti Campania - conclude Vincenzo Schiavo - chiede al governo nazionale di attuare al più presto misure per sostenere le imprese delle imprese che oggi esportano verso gli USA e chiede anche alla regione Campania di fare uno sforzo per sostenere e aiutare gli imprenditori.
Il fatturato "americano" per le aziende campane non è facile da rimpiazzare. Potrebbero andare in India, in Cina o esplorare i mercati di altri paesi, ma per gli imprenditori c'è necessità di poter programmare e quindi questo potrà avvenire solo tra 4-5 anni. Ecco perché è urgente sostenere le imprese campane".
Fonte: Positano Notizie
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