L'appuntamento è per questa mattina a Salerno. I calciatori della Salernitana, dopo un week end di riposo, riprenderanno a lavorare a Lagonegro, per tornare a Salerno solo sabato prossimo per sostenere all'Arechi l'allenamento di rifinitura in vista dell'esordio in Coppa Italia, previsto per domenica sera. I calciatori raggiungeranno in pullman il centro in provincia di Potenza, divenuto ormai una sede classica del precampionato granata. A 500 metri d'altezza, Zeman (nella foto in alto) impegnerà il gruppo granata in un lavoro relativo alla velocità ed all'assimilazione degli schemi tattici. Se a Tenna l'attenzione è stata prevalentemente rivolta a porre le basi della condizione fisica, a Lagonegro si lavorerà sul gioco. Nel ritiro trentino, l'allenatore boemo ha fornito ai suoi calciatori le prime basi del gioco che dovrà essere sviluppato nel corso della stagione. Da oggi si comincerà a scendere nei particolari, in modo da presentare domenica all'Arechi, nella prima partita ufficiale della stagione, contro il Catania, una Salernitana capace di mostrare, almeno in parte, gli schemi che contrassegneranno il modulo di gioco della squadra nel prossimo campionato cadetto.

La Salernitana che oggi pomeriggio si presenta sul campo di Lagonegro è quella che, tranne improvvisi colpi di mercato, disputerà i primi incontri di Coppa Italia. La squadra che il ritiro di Tenna ha consegnato a Zeman è una formazione in gran parte già delineata, pronta a cominciare la stagione nel migliore dei modi, già a partire dalla Coppa Italia. Sono ancora due le situazioni tecniche da definire e che in questi giorni potrebbero trovare una soluzione. Alla squadra granata in questo momento manca un bomber. Partito definitivamente Di Michele (foto al centro), e quindi esauritasi una vicenda stucchevole,la Salernitana è alla ricerca di un centravanti capace di garantire un certo numero di reti e adatto al gioco di Zeman. Al momento, la punta centrale della squadra è Fabio Vignaroli, molto prolifico in queste amichevoli. In Coppa Italia potrà dimostrare che l'impiego al centro dell'attacco può risultare una scelta felice. In effetti, il tridente composto da Bellotto, Di Vicino (foto in basso) o Arcadio e Vignaroli ricorda quello foggiano con Rambaudi, Baiano e Signori. Vignaroli, in buona sostanza, potrebbe vestire i panni del Baiano della situazione. La società, però, è sulle tracce del centravanti che, com'è noto, è il ternano Borgobello. La pista che porta al bomber resta la preferita, ma la concretizzazione del suo passaggio in granata è legata ad un complesso giro di punte che potrebbe sbloccarsi nei prossimi giorni. Altro problema: il mediano centrale. Zeman in Trentino ha impiegato un po' tutti. Speranza, Luciani e D'Antoni sono stati provati nel ruolo, e l'ultimo sembra essere il favorito, anche se non si esclude un ritorno sul mercato per trovare un calciatore più esperto.