Due o tre punte col Crotone? Per quello che si è visto nel finale con il Bari, verrebbe voglia di puntare sul tridente (seppure mezzo falso), ma non è detto che ciò accada, almeno in avvio. Poi, si sa, se occorre, in corsa si può sempre cambiare disegno e formazione. Insomma, non è un Napoli che si fa prendere la mano dalla voglia di strafare, quello che si prepara alla scomoda trasferta calabrese. «Che nessuno pensi che il Crotone - ammonisce Massimo Rastelli (nella foto in alto) - sia ormai una squadra senza motivazioni. Dovremo giocare come facemmo con la Samp, con l'identica concentrazione e la stessa voglia di successo. Di fronte, infatti, avremo giocatori decisi a mettersi in mostra, a farsi apprezzare per trovare ingaggi da qualche altra parte oppure per assicurarsi la conferma»». Rastelli, insomma, richiama tutti alla massima attenzione. Logico: basta un solo errore perché il Napoli si ritrovi tagliato fuori da quel progetto-promozione che, con due centri pieni nelle ultime due gare, ha saputo mantenere in piedi. Tant'è che ora ha ripreso a far di conto. «Resto dell'idea - afferma Rastelli - che la serie A si può acciuffare a 68-69 punti. E se non la serie A, di sicuro la possibilità di arrivare ad uno spareggio. Ma, in tutta sincerità, penso che il Napoli possa arrivare alla promozione senza ulteriori code». Bene, meglio così. Ma agganciando e superando chi? Insomma, su quali delle squadre che gli stanno davanti il Napoli ora deve fare la sua corsa? «Sul Modena e sull'Empoli» replica Rastelli, con la convinzione di chi ha già studiato con cura la faccenda. «Il Modena - spiega - perché, oltre ad accusare un rallentamento, tra scontri diretti e partite con chi ha bisogno di punti per salvarsi, ha un calendario complicato. L'Empoli, invece, per ragioni assai diverse: improvvisamente, infatti, per la storia dei sorteggi antidoping, potrebbe scendere dal primo al quarto posto». Ed a questo punto il Napoli... «Noi dovremo saper approfittare di ogni cedimento altrui. Intanto, però, un imperativo: giocare tutte d'un fiato le prossime tre gare, vincerle tutte e tre e poi guardare la classifica. Allora, chissà, il nostro distacco dalla quarta posizione potrebbe essersi assottigliato sensibilmente». Bel programma. Ma è un programma personale, oppure ha l'appoggio della squadra intera? «Ci mancherebbe: questa è l'idea, la convinzione di tutti. Abbiamo finalmente ritrovato il ritmo e le motivazioni giuste e se ci assiste anche un po' di buona sorte...» Buona sorte, certo. In verità, la fortuna un primo affettuoso, seppur timido, segnale lo sta dando: riguarda Stellone (nella foto al centro), ovvero la possibilità del Napoli di averlo in campo già a Crotone. Presto per dirlo (probabilmente il dubbio è destinato a restar tale sino all'ultimo momento), ma intanto il giovanotto continua a far progressi. Ieri si è allenato con discreta intensità e, pur evitando contatti col ginocchio revisionato dal chirurgo appena il 27 marzo scorso, non ha risparmiato nulla in quanto a scatti e cambi di direzione. In aumento, dunque, le quotazioni di Stellone per la prossima partita, fosse anche solo per la panchina in avvio di gara, ma in discesa quelle di Vidigal (nella foto in basso): ancora lavoro in solitudine, infatti, per il portoghese tormentato dal ginocchio destro. Rapida apparizione in campo, ieri, e poi immediato ritorno alla palestra. Giudizio di metà settimana: scarse, scarsissime, quasi nulle le possibilità che faccia parte della formazione anti-Crotone. Nessun problema, invece, dovrebbe avere Jankulovski, ieri a riposo per un adduttore traditore, ma pronto a riprendere oggi la preparazione.

CORBELLI-MINERVINI: PRIMO FACCIA A FACCIA

Oggi a Roma incontro tra l'imprenditore e l'amministratore giudiziario

Hanno appuntamento oggi a Roma, nel primo pomeriggio. Giorgio Corbelli andrà nello studio capitolino dell'amministratore giudiziario azzurro, il professor Gustavo Minervini, per il primo incontro dal giorno in cui la Fallimentare ha revocato gli amministratori del Napoli. Dopo l'ufficializzazione della ricapitalizzazione della lussemburghese Napoli S.A. (che, però, non ha ancora versato il capitale che dovrebbe essere messo a disposizione per il pagamento degli stipendi), fatto che ha positivamente colpito Minervini, Corbelli chiederà all'amministratore notizie sui tempi di chiusura del bilancio da parte dello studio Giordano. Solo in quel momento, infatti, sarà possibile sapere di quanti euro il Napoli ha bisogno per «liberarsi» dell'amministrazione giudiziaria e continuare la vita da club normale. Dopo aver incontrato Minervini, l'imprenditore "coi baffi" andrà a Saxa Rubra, dove è prevista la registrazione di una puntata di "Porta a Porta" sul «caso» dell'arresto di Corbelli, che dovrebbe essere mandata in onda nella serata di oggi.