Tu sei qui: Economia e TurismoOlivicoltura, Confagricoltura Campania: «Subito un piano per il rilancio del settore»
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), mercoledì 8 gennaio 2025 13:53:28
Adottare un piano regionale finalizzato al rilancio del settore olivicolo-oleario è una necessità. Simbolo di eccellenza e tradizione, nonostante il suo enorme potenziale l'olivicoltura campana è alle prese con sfide senza precedenti dovute a una produzione che cala strutturalmente, costi di gestione in aumento, un contesto climatico sempre più ostile ma anche all'invecchiamento degli impianti. Una crisi che coinvolge l'intero sistema nazionale, alle prese con centomila tonnellate di olive raccolte in meno nella campagna 2024/2025 rispetto alla precedente (fonte Ismea).
"Nella nostra regione, la maggior parte degli oliveti (61 per cento) ha oltre 50 anni", fa sapere Confagricoltura Campania. "Si avverte la necessità di un Piano Olivicolo Regionale che unisca innovazione, sostenibilità e valorizzazione del prodotto, incentivando la riconversione degli impianti obsoleti con modelli intensivi e superintensivi e modernizzando i frantoi per garantire oli di maggiore qualità e competitività. Parallelamente, è fondamentale tutelare gli oliveti storici e le aree collinari, incentivando la manutenzione e il recupero degli oliveti abbandonati per salvaguardare il paesaggio e mitigare i rischi idrogeologici". Un'altra opportunità è offerta dall'oleoturismo: "Con un intervento strutturato e coordinato, basato sulla sostenibilità, si potrebbero generare opportunità economiche per le aziende agricole".
In Campania, la provincia di Salerno è la principale area produttrice di olive e olio con 38.161 tonnellate di olive raccolte e 5.182 tonnellate di olio prodotto nell'ultima campagna olearia. Napoli presenta volumi produttivi più bassi: 3.831 tonnellate di olive raccolte e 510 di olio prodotto. Mentre Benevento, Caserta e Avellino si collocano in una posizione intermedia, rispettivamente con 18.471, 11.467 e 10.561 tonnellate di olive raccolte; e 2.095, 1.276 e 1.400 tonnellate di olio prodotto.
(Foto: Maria Abate)
Fonte: Il Vescovado
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