Si avvicina il derby, ma le giornate del Napoli poco si discostano da quelle che hanno preceduto gli altri incontri di campionato. Al «Paradiso» c'è la Digos che vigila, ma fuori dei cancelli c'è solo qualche curioso. C'è sempre, poi, qualche calciatore che marca visita: ieri Montezine, che torna a casa perché influenzato. Per Colomba (nella foto), dunque, poco di nuovo. Per disputare la partitella il tecnico azzurro è costretto a convocare alcuni ragazzi della Primavera (Russo, Rega, Pianese, Senese, oltre ai soliti Platone, Gaveglia, Mancino e Piccirillo). Per la gara all'Arechi la situazione infortunati preoccupa un po': fuori causa Stellone e Mancini, oltre ai lungodegenti Russo, Villa, Pavon; in dubbio Montezine e Saber, rientrato solo in serata dal Marocco, sulla disponibilità del quale se ne saprà di più oggi. Baldini non gioca la partitella, ma svolge lavoro differenziato con il professor Albarella. Colomba fa di necessità virtù e procede con gli uomini a disposizione. Questo l'undici schierato: Storari; Troise, Stendardo, Bonomi, Bocchetti; Vidigal, Husain, Cristiano; Sesa; Floro Flores, Dionigi. Un 4-3-1-2 che può trasformarsi in un 4-4-2 ed anche in un 4-3-3. Insomma, un Napoli che, almeno nelle intenzioni e nel modo di proporsi, sarà offensivo. Oggi ultima seduta al «Paradiso». La squadra, subito dopo l'allenamento, andrà in ritiro a Paestum, dove effettuerà la rifinitura. Floro Flores, rientrato dal debutto con l'Under 21, è gasatissimo. Farà certamente coppia con Dionigi. «Ho ricevuto i complimenti per l'esordio. È stata un'esperienza elettrizzante, che non dimenticherò mai. Anche nei giorni trascorsi lontano da Napoli, comunque, non ho mai dimenticato la mia squadra. Adesso sono qui e sono pronto a giocare, se Colomba me lo chiederà». Il suo nome è stato inserito nel borsino degli uomini dell'Under 21 che sono nel mirino di grandi club: Juventus, Parma, Inter, Roma...«È un onore, ma, lo ribadisco, in questo momento penso soltanto a giocare per tentare di riportare il Napoli in serie A». Serie A? Ma ha dato uno sguardo alla classifica? Antonio non ha paura di sembrare sfrontato: «Solo la gente non ci crede più. Siamo soltanto all'inizio del campionato. Per me c'è soltanto una squadra, la Sampdoria, più forte delle altre candidate alla promozione. Per il resto, non vedo grandi favorite. La classifica è corta ed il torneo lungo. Abbiamo tutto il tempo per riscattarci e per risalire la graduatoria. Al Napoli basta soltanto avere un pizzico di fortuna in più». Domenica scorsa Floro Flores (nella foto) è andato due volte vicino al gol. «È stato bravissimo Rossi ad intercettarmi entrambe le conclusioni. Gli ho telefonato dopo la partita e gli ho detto che è stato bravo e...fortunato». A chi l'ha incolpato di non aver passato il pallone a Dionigi, che era smarcato alla sua sinistra, il biondo giovanotto replica: «Era la prima volta che giocavo accanto a lui. Non conoscevo bene i suoi movimenti. Inoltre, in quel momento ho visto soltanto la porta ed ho pensato di poter far gol, ma non c'è stato egoismo». Tanti napoletani contestano il Napoli con l'indifferenza; altri inveiscono, lanciano arance e loti. «Io, da napoletano, soffro due volte: prima come tifoso, poi come calciatore. Cosa farà il calciatore-Floro Flores per non far soffrire il tifoso-Floro Flores? Quando verrò chiamato, cercherò di dare tutto. Adesso aspetto il derby. Da domenica scorsa sogno di realizzare il gol della vittoria contro Zeman. Io, di lui, conservo un carissimo ricordo: è un uomo eccezionale. Mi spiace che stia vivendo un'altra stagione simile a quella vissuta a Napoli». Il finale è riservato ancora ai tifosi. «Floro» li invita a mettere da parte la contestazione, almeno per novanta minuti: «Offendendoci, non va meglio, anzi. Sarebbe meglio se la gente, come faranno i tifosi della Salernitana per il derby, stesse al nostro fianco. Meglio incitarci che avvilirci. Ci diano la carica».

MANCINI FERMO, RIECCO STORARI

«Non avrò paura, non andrò in trepidazione. Sono un tipo tranquillo»: Storari mantiene la calma in vista del derby

Paura ed emozione sono stati d'animo che difficilmente prova: Marco Storari, caratterialmente, è un freddo. Fa della concentrazione uno dei suoi punti di forza. Domenica scorsa, dimentico di quanto avveniva sugli spalti e del delicato momento, quando Pieri ha fischiato il rigore contro il Napoli, estraniandosi dal contesto che lo circondava, Storari (nella foto) si è concentrato solo sul pallone che Chevanton avrebbe calciato. «Come ho fatto? Come sempre, anche perché nella mia carriera ne avevo già parato altri cinque. Ho guardato il pallone, ho guardato chi calciava, poi ho deciso da che lato gettarmi e, infine, mi sono tuffato con un pizzico di anticipo rispetto al tiro. Credetemi, era davvero forte, potente. Diciamo che sono stato bravo, ma anche fortunato». Decisamente non si è potuto parlare di errore di Chevanton, ma di ottimo intervento di Storari, il quale è pronto a fare il tris in maglia azzurra. Dopo il poco felice esordio a Genova ed il riscatto personale contro il Lecce, eccolo concentrato, con Mancini ancora fuori gioco, per scendere in campo all'Arechi. «Sarà il mio primo derby. Ovviamente, non andrò in trepidazione. Un portiere non può mai avere paura. Sono un tranquillo e cerco di trasmettere la mia serenità anche ai compagni. Ho apprezzato come mi sono stati vicini dopo lo sbaglio a Marassi, come mi hanno festeggiato dopo il rigore parato. Mancini, uno di poco parole, mi ha dato una pacca sulle spalle. Adesso, pensiamo al derby. Andiamo lì per prendere i tre punti, per dare una svolta al nostro campionato».

TIFOSI SEMPRE PIU' FREDDI

Venduti solo 300 biglietti per il derby. Posticipata a lunedì 9 dicembre Triestina-Napoli

Sono solo 300 i biglietti per Salernitana-Napoli venduti a Napoli. Per ora, ne restano invenduti ben 2400. Paura? Disamore? Giorno dopo giorno, la gente si allontana sempre più dalla squadra. Non crede più a Colomba ed agli azzurri. Ieri, intanto, il Napoli ha ricevuto due notizie. La prima riguarda il posticipo a lunedì 9 dicembre (ore 20.30) dell'incontro Triestina-Napoli. L'altra è stata accolta benissimo da Mariano Stendardo. Il difensore è stato convocato nella Nazionale Under 20 per disputare il Torneo delle Quattro Nazioni. La volta scorsa (incontro in Svizzera) toccò a Floro Flores. Domenica sera Stendardo partirà per Cardiff, dove si aggregherà alla squadra.