Il grande cuore di Maiori e della Costiera Amalfitana batte sempre forte per la solidarietà.

Venerdì scorso, nei giardini del Reginna Palace Hotel di Maiori, in una serata fresca e ravvivata dal calore umano di tanti amici, si è svolta una serata solidale a favore dell'Associazione "Casa de Los Ninos" di Cochabamba, in Bolivia.

L'iniziativa, ideata da Eufemia Spinosa e presentata Raffaella Gambardella, è stata sostenuta dall'Ufficio Missionario diocesano, dai gruppi di Volontariato Vincenziano di Maiori, dall'Azione Cattolica di Santa Maria a Mare e dal Reginna Palace Hotel.

In collegamento Skype Gianluca Scannapieco, maiorese missionario laico, da oltre otto anni nel villaggio "Arco Iris" che ospita più di 500 persone delle quali 200 sono bambini.

I tanti amici, giovani e adulti, molti dei quali si riconoscono e si prodigano nell'associazionismo maiorese, hanno ascoltato con commozione l'intervento di Gianluca che ha rappresentato uno spaccato di vita vissuta in un contesto di scarse risorse economiche, malattie, dipendenze e insufficienze affettive.

Particolarmente significativa e coinvolgente la testimonianza del dottor Francesco Savastano, amico di Gianluca, che più volte si è recato in Bolivia prodigandosi, oltre la sua professionalità, in un servizio amorevole e affettuoso soprattutto nei confronti dei bambini disabili e malati terminali.

Il "Cuore nel pozzo" ha inteso raccogliere fondi per la costruzione di un nuovo pozzo d'acqua nel villaggio, essenziale per le attività quotidiane della comunità, dell'infermeria e della scuola del villaggio di cui è responsabile Gianluca.

Don Ennio Di Maio, con il suo contributo fotografico tratto dal suo viaggio in Bolivia con il vescovo Orazio Soricelli, ha contribuito a definire la realtà geografica e umana in cui si colloca il villaggio "Arco de Iris".

Don Danilo Mansi, direttore del Centro missionario diocesano, ha sottolineato l'importanza della solidarietà che consente di trasformare il cuore di pietra in cuore di carne che, oggi, all'unisono batte in Maiori e in Bolivia.

La realizzazione della serata è stata resa possibile grazie alla sensibilità e disponibilità del Reginna Palace Hotel, la cui responsabile, Giovanna Cimini, già in altre occasioni ha collaborato in iniziative analoghe.

Il bar "Tonys Food &Drinks" di Maiori ha dato un sostanziale contributo alla buona riuscita dell'iniziativa.