Ultimo aggiornamento 9 ore fa S. Gregorio Magno papa

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: Flusso di CoscienzaConflitto in Ucraina: tra rischio e paura

Flusso di Coscienza

Ucraina, Russia, Tensioni, Guerra, Donbass, Donetsk

Conflitto in Ucraina: tra rischio e paura

La possibilità di una terza guerra mondiale incombe

Inserito da (Admin), lunedì 21 febbraio 2022 09:09:47

di Mafalda Bruno

C'è un poco di confusione su questa guerra incombente che ormai occupa gran parte del mondo dell'informazione, a tal punto che il Covid, dopo due anni che l'ha fatta da padrone sui telegiornali e giornali, ora è stato declassato a notizia di seconda categoria. C'è chi ritiene un possibile conflitto una cosa assurda e improbabile a realizzarsi ai giorni nostri e poi... diciamola tutta, siamo così lontani dalla Russia che figuriamoci se può succedere qualcosa qui da noi.

Lungi dallo spegnere questi pensieri ottimistici e senza atteggiarci ad esperti di strategia bellica internazionale, abbiamo comunque provato a fare un riassunto delle puntate, precedenti ed attuali, della situazione in cui ci troviamo anche noi (eh sì!) in questo pasticcio che rischia di sfociare sul serio in un conflitto.

Partiamo dal fatto che i tentativi di dialogo da parte dei leaders europei con Putin, finora sono stati un buco nell'acqua. Il Presidente russo ha ricevuto i capi di stato e li ha posizionati a debita distanza anche come sedie e/o poltrone, segno inequivocabile di nessuna cordialità e/o inclinazione ad un dialogo distensivo.

Quindi se da una parte c'è il Putin che siamo abituati a vedere, un leader fermo, deciso, freddo, che va dritto per la sua strada (giusta o sbagliata che sia) il quale è comunque amato dal suo popolo, prova ne sia la sua rielezione arrivata al quarto mandato, dall'altra c'è il mite, e siamo gentili nel giudizio, Biden che deve recuperare il consenso in USA miseramente scivolato verso il basso a tal punto da far quasi rimpiangere Trump, che è tutto dire.

L'oggetto del contendere è l'Ucraina, che ha dichiarato di voler far parte della NATO e staccarsi in maniera stabile dalla spada di damocle russa che incombe su di essa da lustri immemori. E benchè dalla NATO stessa sia venuta la notizia che l'entrata dell'Ucraina non sia proprio presa in considerazione, tanto è bastato a Putin per tirare fuori gli artigli e imporre l'altolà all'Ucraina.

Questa, in sintesi, forse banale ma reale, la vicenda a cui stiamo assistendo. Non senza registrare però che le violazioni contro il cessate il fuoco sono al momento oltre 1.500 soprattutto nelle regioni di confine del Donbass e del Donetsk.

E mentre i paesi europei stanno operando per l'immediato rientro dei propri cittadini residenti in Ucraina, interi villaggi e paesi (uomini donne e bambini, anziani e malati) stanno lasciando in fretta e furia le loro case con poche cose messe in una valigia, una vita in valigia, a bordo di pullman e verso una destinazione ignota ed incerta. Non sanno dove li porteranno.

Si, noi siamo lontani dalla Russia, ma c'è già chi sta pagando un prezzo altissimo in termini di disumanità e violazione dei diritti umani e civili.

Sì, siamo lontani dalla Russia, ma già truppe di soldati sono costrette a combattere una guerra, non richiesta né voluta, con armi spianate e sotto un freddo polare.

Sì, siamo lontani dalla Russia, ma il pensiero non può non andare al rischio terribile che anche noi, benchè lontani, stiamo correndo ovemai ci venisse chiesto di schierarci o meno a favore dell'indipendenza ucraina.

"Io sono qui per provare qualcosa in cui credo: che la guerra è inutile e sciocca, la più bestiale prova di idiozia della razza umana. Io sono qui per spiegare quanto è ipocrita il mondo che si esalta per un chirurgo che sostituisce un cuore con un altro cuore, e poi accetta che migliaia di creature giovani, col cuore a posto, vengano mandati a morire, come vacche al macello, per la bandiera." (Oriana Fallaci)

Foto: Ambasciata d'Ucraina in Italia

Fonte: Cetara News

Galleria Fotografica

rank: 107622100

Flusso di Coscienza

Flusso di Coscienza

“Approdo”, il luogo segreto dell’anima dove ritrovarsi. La riflessione di Klaus di Amalfi

Ognuno di noi ha una valvola di sfogo, almeno immaginaria, grazie alla quale si riescono ad assorbire le asperità della vita, le incomprensioni, i maltrattamenti, le frustrazioni, le irritazioni, il mancato rispetto subito. Questa valvola di sfogo diventa importante, illuminante, rilassante. Insostituibile...

Flusso di Coscienza

Ravello, ZTL tra rabbia e trasparenza mancata: i cittadini chiedono chiarezza sui conti

di Secondo Amalfitano Ad aprile scorso già scrivevo sul caos ZTL a Ravello, perché era facilmente intuibile che si stava scatenando una bufera. In tutta onestà, non immaginavo che social e giornali sarebbero stati presi d'assalto per dare sfogo a rabbia e malumori; finanche la "politica" ravellese si...

Flusso di Coscienza

L'ideale dell'ostrica: la poesia di Claudio Rispoli che invita a scegliere il mare del cambiamento

Di Claudio Rispoli L'"ideale dell'ostrica" è una delle più potenti metafore della condizione umana. La paura del cambiamento, l'attaccamento alle radici, la scelta di vivere stretti al conosciuto. Ma se l'ostrica trova nello scoglio sicurezza, l'uomo, restando immobile, rischia di tradire se stesso e...

Flusso di Coscienza

Costiera Amalfitana parco a tema per ricchi anziani

di Massimiliano D'Uva Negli ultimi anni l'Europa ha visto un afflusso migratorio di proporzioni senza precedenti. Secondo i dati ufficiali, nel solo 2022 si sono registrati oltre 5 milioni di ingressi, 2,5 milioni nel 2023 e altri 4,4 milioni nel 2024. In totale, dal 2010 ad oggi, parliamo di 63 milioni...