Tu sei qui: Flusso di CoscienzaLa stranezza di ricominciare senza potersi riabbracciare
Inserito da (Maria Abate), lunedì 11 maggio 2020 10:30:01
Dal 4 maggio gli italiani possono tornare a rivedere i congiunti. Qualcuno ha rivisto i colleghi di lavoro. E fa male non potersi riabbracciare, fa strano non potersi stringere la mano.
Ci si incontra, si mantiene la distanza di sicurezza interpersonale di un metro e si fa quasi difficoltà a ricordarsi di evitare gesti naturali di cordialità. Ci si deve accontentare di un sorriso, delle chiacchiere a distanza. In strada, con mezzo volto coperto dalla mascherina, deve bastarci l'espressione degli occhi.
Ma ci abitueremo e, probabilmente, quando tutto sarà finito, sarà difficile ritornare ad abbracciarsi e ci sembrerà normale un certo distacco.
Probabilmente, i bambini che stanno vivendo questa situazione saranno coloro a cui queste condizioni peseranno di più. Si "attaccheranno" sempre più allo schermo del pc e cercheranno sempre più il contatto sociale via internet. E, forse, quando saranno adulti gli verrà naturale non replicare i gesti cordiali che caratterizzano il modo di vivere dei loro genitori, una stretta di mano, una pacca sulla spalla, un bacio guancia a guancia.
Ma non è colpa di nessuno e possiamo soltanto armarci di coraggio e andare avanti, lottare contro questo nemico invisibile tutti uniti in un unico fronte, evitando di litigare e riscoprendo il piacere di stare in famiglia e la bellezza delle cose semplici. Prima o poi passerà.
Fonte: Positano Notizie
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