Tu sei qui: Flusso di CoscienzaQuando gli hater minano la stabilità della vostra pagina, l'importanza di ascoltare prima di rispondere
Inserito da (Admin), lunedì 25 gennaio 2021 18:08:15
Coinvolgere il proprio pubblico ("audience") è importante almeno quanto mantenere sano l'ambiente virtuale in cui si sviluppano le conversazioni.
La comunicazione scritta, rispetto a quella parlata, ha delle differenze di base che, seppur conosciute da tutti (Verba volant, scripta manent), sui social network sembrano venire spesso dimenticate.
E' vero che la comunicazione diretta e informale dei social network ci consente di raggiungere chiunque ed esprimere le nostre opinioni in modo diretto e personale, ma bisogna sempre tener presente che, soprattutto nei commenti pubblici, il nostro scritto deve essere sempre ragionato e mai impulsivo e/o sgrammaticato.
Spesso sulla nostra pagina Facebook Positano Notizie, che da poco più di un mese ha superato i 50mila follower, si insinuano commenti carichi di odio, spesso dettati da pregiudizi verso persone, il più delle volte personaggi pubblici ma non solo, oggetto della notizia.
La nostra linea editoriale è ispirata al "Manifesto della Comunicazione non Ostile" ed è votata alla crescita in modo sano della community. Questo non vuol dire che i nostri utenti non possono dissentire su un determinato argomento o uno specifico articolo, anzi devono e possono farlo, avendo però sempre presente il garbo e l'educazione che utilizzerebbero in presenza dell'autore dell'articolo o dei personaggi descritti nel testo.
Pensate sia possibile che un uomo davanti a Belen Rodriguez riesca a proferire improperi come quelli letti nei commenti al nostro articolo su Facebook? O che in presenza di un'atleta laureata in conservazione dei beni culturali come Micaela Di Gennaro si possano fare affermazioni sessiste e fuori luogo? Eppure sui social diventano tutti leoni da tastiera e credono di essere immuni non solo dalle leggi ma anche dalle regole minime di buona educazione.
Pensate che si possa, davanti a imprenditori del calibro di Salvatore De Riso, dopo un suo ragionamento sull'economia e sul governo, attaccarlo per il prezzo del panettone troppo alto o, peggio ancora, fare affermazioni offensive e diffamatorie?
Questa è solo una piccola parte di ciò che quotidianamente accade su una pagina di informazione come la nostra. Ma cosa spinge le persone a trasformarsi dietro lo schermo dello smartphone o del pc? Noi ci siamo interrogati, analizzando il fenomeno e studiando una strategia per contrastarlo.
Iniziamo col dire che le motivazioni sono diverse. Spesso invidia, pregiudizi e luoghi comuni, sono la causa scatenante ma, quello che li spinge a scrivere come se si parlasse al bar, è anche l'errata percezione dello strumento.
Gli utenti, in generale tutti, non sono abituati a ricevere risposte dalle redazioni e dai gestori di pagine con milioni di follower.
Gli hater, nelle discussioni che si sviluppano, non riescono a comprendere il perché delle nostre puntuali risposte a ogni commento. Pensano che sia qualcosa di personale verso di loro o, nella migliore delle ipotesi, la difesa a spada tratta di una nostra tesi. Quello che gli "odiatori" non riescono a gestire è il contraddittorio nel "merito" delle loro affermazioni, essendo campate in aria e molto spesso lesive dell'altrui immagine. La discussione termina di solito con l'abbandono dell'utente della pagina ma, in alcuni casi, l'attenzione (e gli improperi, ndr) vengono veicolati contro di noi, che veniamo attaccati in modo feroce e qualche volta volgare.
La linea editoriale di Positano Notizie continuerà lungo il solco tracciato dalla nostra redazione, che ha reso la pagina un punto di ritrovo virtuale dove ammirare le bellezze della Costa d'Amalfi, ricevere informazioni G-local e comunicare con noi in modo diretto e informale.
Il nostro invito è di fare altrettanto e, quando qualcuno proverà ad attaccarvi via social, provate ad ascoltare prima le motivazioni del gesto e poi rispondete in modo appropriato senza mai contraccambiare le offese.
Oscar Wilde oggi avrebbe scritto "Mai discutere con un hater, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza"
Ringraziamo per la foto Pete Linforth
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Fonte: Positano Notizie
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