Tu sei qui: Flusso di CoscienzaSequestro preventivo cellulare in classe: si può fare?
Inserito da (admin), martedì 28 gennaio 2020 12:48:04
Gli smartphone diventano sempre più il prolungamento naturale delle mani dei ragazzi, che - incuranti di ogni norma di buon senso - li utlizzano in classe per distrarsi dalle lezioni e, a volte, per fare filmati con cui deridere insegnanti o compagni di classe, o anche per copiare durante i compiti in classe.
Per questo, si è diffusa la pratica, da parte di qualche docente, di sequestrare i cellulari di ogni alunno a inizio lezione per poi restituirli al termine dell'orario scolastico.
Qualche genitore è insorto, additando come illegale questa pratica e sostenendo che va punito il singolo alunno che usa il cellulare in aula e non tutta la classe.
Le linee guida del Garante della Privacy al riguardo parlano molto chiaro: non si può fare divieto ai ragazzi di portare il cellulare in classe, ma si può vietarne l'uso. Se il telefono, quindi, è spento o in modalità "aereo" può essere tenuto in tasca o nello zaino. Il professore non può perquisire alunni o zaini per vedere se ci sono telefoni cellulari.
Le linee guida del MIUR - contenute nella circolare numero 30 del 15 marzo 2007 - vietano l'uso del telefono cellulare in classe. L'applicazione, poi, delle regole per mettere in pratica la norma spettano ai singoli istituti, senza andare in contrasto con le norme giuridiche esistenti.
Quindi, se il regolamento d'istituto prevede il sequestro preventivo del cellulare allora ciò è possibile; se non lo prevede, l'insegnante può limitarsi a raccomandare agli alunni di non utilizzarlo e punire soltanto coloro che infrangono la legge.
Fonte: Occhi su Salerno
rank: 104331101
Ognuno di noi ha una valvola di sfogo, almeno immaginaria, grazie alla quale si riescono ad assorbire le asperità della vita, le incomprensioni, i maltrattamenti, le frustrazioni, le irritazioni, il mancato rispetto subito. Questa valvola di sfogo diventa importante, illuminante, rilassante. Insostituibile...
di Secondo Amalfitano Ad aprile scorso già scrivevo sul caos ZTL a Ravello, perché era facilmente intuibile che si stava scatenando una bufera. In tutta onestà, non immaginavo che social e giornali sarebbero stati presi d'assalto per dare sfogo a rabbia e malumori; finanche la "politica" ravellese si...
Di Claudio Rispoli L'"ideale dell'ostrica" è una delle più potenti metafore della condizione umana. La paura del cambiamento, l'attaccamento alle radici, la scelta di vivere stretti al conosciuto. Ma se l'ostrica trova nello scoglio sicurezza, l'uomo, restando immobile, rischia di tradire se stesso e...
di Massimiliano D'Uva Negli ultimi anni l'Europa ha visto un afflusso migratorio di proporzioni senza precedenti. Secondo i dati ufficiali, nel solo 2022 si sono registrati oltre 5 milioni di ingressi, 2,5 milioni nel 2023 e altri 4,4 milioni nel 2024. In totale, dal 2010 ad oggi, parliamo di 63 milioni...