La loro unica arte è copiare. E' l'ordine del loro direttore, che non figurando in prima persona non perde occasione poi per incolpare i suoi collaboratori in caso di controversie: "Copiate!".

Raccontano la storia di un bambino meno fortunato utilizzando il testo e le foto de Il Vescovado: dove erano?

Questa mattina presto siamo stati svegliati dalla notizia delle ricerche di un uomo a Cavallo Morto, portandoci immediatamente sul posto non abbiamo notato nessuno dei sedicenti giornalisti.

Ma il fondo lo toccano quando oggi hanno scritto di un candidato alle prossime amministrative utilizzando la "prima" foto che appare su Google. Inutile dire che la foto è la nostra e che, nell'occasione in cui è stata scattata, c'erano almeno altri due fotografi professionisti, oltre ai nostri inviati.

L'informazione in Costa d'Amalfi, ma anche in Penisola Sorrentina, ha un problema serio di mediocrità e con questi personaggi è difficile emergere.

Chiediamo scusa ai nostri lettori per l'ennesimo articolo inutile che siete costretti a leggere. Avvocati, commercialisti e consulenti vari non riescono a risolvere il problema del diritto d'autore e del sottile confine tra diritto di cronaca e diritto di copiare qualsiasi cosa da qualsiasi luogo, senza citare e spacciando per propri contenuti altrui.

Ora che provino a copiare anche questo, nell'amalficoast, vicino a Positano, Amalfi, Minori, Tramonti, non distante da Sorrento, detta terra delle Sirene, simile alla Divina, con tutte le sciocchezze che scrivete per farsi leggere da google, non certo da esseri umani senzienti.

Foto rubate a: Positano Notizie - Il Vescovado