Tu sei qui: Flusso di CoscienzaUomo ubriaco incappucciato e colpito con un ombrello /Foto
Inserito da (Admin), giovedì 24 settembre 2020 23:19:51
L'empatia è la capacità di comprendere lo stato d'animo altrui, comune anche a molti animali. L'etimologia del termine deriva dal "sentire dentro", cioè "mettersi nei panni dell'altro". E' utile ricordarlo a noi stessi e a chi leggerà questo articolo, perché proprio questa caratteristica è mancata ai protagonisti della vicenda.
Questa mattina vi abbiamo raccontato di un giovane uomo trovato riverso, in cima ad una scala, a dormire dopo una sbornia (leggi qui l'articolo). In seguito alle indagini della nostra redazione sono emersi numerosi dettagli ed un video che volontariamente abbiamo deciso di non pubblicare.
Ci preme precisare che Positano non è Gotham City, non ci sono vigilantes e nessuno è autorizzato all'uso della violenza per risolvere questioni private.
L'uomo, secondo una ricostruzione parziale, avrebbe danneggiato alcuni vasi e infastidito i residenti nella tarda serata di ieri. Due ragazzi, che hanno assistito alla scena, avrebbero deciso di farsi giustizia da soli. Con una shopper, l'uomo era appoggiato ad un muretto e incapace di reggersi in piedi, lo hanno incappucciato e con un ombrello colpito alla testa. Fortunatamente l'idea malsana è stata oggetto di ripensamento proprio nel mentre che il colpo veniva assestato. Dal video, analizzato dai nostri esperti, è chiaro che l'ombrello (utilizzato a mo' di mazza di baseball) a fine corsa sia stato trattenuto in modo smorzarne l'impatto.
Resta il gesto, insensato e brutale, mutuato da scene di film d'azione a cui non si può dare nessuna giustificazione.
Il video ha fatto in un attimo il giro di whatsapp, giungendo fino alla famiglia che ha immediatamente preso seri provvedimenti verso il giovane che, solo adesso, ha realizzato la gravita delle sue azioni.
Questo il post del ragazzo, autore dell'insano gesto: «Vorrei scusarmi del gesto infimo del quale mi sono reso protagonista ieri notte. So di aver sbagliato e il rimorso di non aver agito in altri modi mi sta divorando. Non sono quel tipo di persona e ne sono pienamente consapevole. Mi sono abbassato al tipo di persona che più odio dopo essermi innervosito per un motivo che poi ho trovato futile. Ci tengo solamente a precisare che non sono quel tipo di persona. Mi scuso per aver fatto una figuraccia, per averla fatta fare alla mia famiglia e per averla fata fare a Positano e ai positanesi. Purtroppo ho agito istintivamente, assomigliando più che ad una persona, ad un animale.»
Fonte: Positano Notizie
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