Tu sei qui: Gourmet"Totani e patate": il piatto tipico campano che mette in competizione Praiano e Capri
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), lunedì 2 settembre 2024 16:58:45
Totani e patate sono sempre considerati un emblema della tradizione culinaria della Costiera Amalfitana. Questa pietanza, che evoca sapori autentici e memorie di famiglie di pescatori, è al centro di un acceso dibattito che ha recentemente coinvolto i comuni di Praiano e Capri: entrambi rivendicano la paternità di questa specialità tanto amata.
La disputa è stata innescata da un articolo pubblicato sul Corriere del Mezzogiorno e firmato da Vito Cinque, noto albergatore di Positano e appassionato di cucina locale. Se questi ribadisce la posizione che Praiano sia il luogo di origine del piatto, l'avvocato Claudio Botti sostiene invece che la vera patria dei totani e patate sia Capri.
Il patron de "Il San Pietro di Positano" narra di come, da bambino, trascorreva del tempo sulla Spiaggia Grande della Città Verticale, accanto a storici personaggi del luogo, dove ha assaggiato per la prima volta gli spaghetti con i totani, un'esperienza che ha segnato il suo legame con questo gustoso cefalopode.
Per Cinque, la ricetta dei totani e patate, sebbene possa sembrare semplice, richiede una cura particolare. I totani, pescati in profondità nelle acque della Costiera, vengono cucinati insieme a patate locali, che assorbono il sapore del mare. Il segreto, afferma Cinque, risiede nella freschezza degli ingredienti e nel rispetto dei tempi di cottura, elementi che a Praiano vengono custoditi e tramandati con orgoglio.
"In effetti, i totani vengono pescati nello stesso momento in cui si cavano le patate e non si cavano le patate se non si cavano i pomodori, altro non sono le conserve di pomodoro, rigorosamente fatte in casa, nelle quali si inserivano i totani più piccoli a crudo, tostati e poi venivano cotti durante la fase di sterilizzazione delle bottiglie", scrive Cinque.
Dall'altro lato del Golfo di Napoli, l'avvocato Claudio Botti difende la posizione di Capri. Nella sua lettera, pubblicata sullo stesso giornale, Botti sostiene che i migliori totani e patate si possono assaggiare proprio sull'isola e che la ricetta è il frutto di secoli di tradizioni tramandate dai pescatori capresi.
Botti sottolinea come la bellezza del piatto stia proprio nella sua versatilità e nella capacità di adattarsi ai prodotti disponibili sull'isola, trasformando un semplice abbinamento di mare e terra in una vera e propria arte culinaria.
Il dibattito tra Praiano e Capri è destinato a proseguire, ma una cosa rimane certa: i totani e patate continueranno a essere uno dei simboli gastronomici della Campania, perché capace di evocare ricordi e di celebrare il legame indissolubile tra terra e mare.
(Foto di Stefano Castellano)
Fonte: Il Vescovado
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