Tu sei qui: MondoFrancesca Albanese contro Ursula von der Leyen: «Troppo tardi per parole, servono azioni»
Inserito da (Admin), mercoledì 23 luglio 2025 10:50:01
Con parole taglienti e prive di giri di parole, la giurista italiana Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite per i diritti umani nei territori palestinesi, ha risposto duramente alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, colpevole, secondo l'esperta, di un atteggiamento ipocrita e tardivo nei confronti della tragedia umanitaria in corso a Gaza.
«I civili a Gaza hanno sofferto troppo e troppo a lungo. Questo deve finire adesso. Israele deve mantenere le sue promesse», aveva scritto von der Leyen sul suo profilo del social network X, suscitando reazioni contrastanti nel panorama politico e sociale internazionale.
Ma è stata la risposta di Francesca Albanese a colpire nel segno: «Non è sufficiente, è troppo tardi, signora presidente... Dopo aver concesso a Israele 21 mesi di libertà d'azione a Gaza, servirà ben più di semplici parole per impedirgli di portare a termine la sua missione di genocidio e la sua aperta campagna di pulizia etnica. E ancora di più per ricostruire quel poco che resta della fiducia nell'Unione Europea».
Una denuncia forte, che rilancia il dibattito sull'efficacia della diplomazia europea e sulla credibilità delle istituzioni dell'UE nel contesto del conflitto israelo-palestinese. Francesca Albanese, da tempo impegnata nella difesa dei diritti della popolazione civile palestinese, ha più volte criticato la complicità tacita o esplicita della comunità internazionale nei confronti delle operazioni militari israeliane nella Striscia di Gaza.
Nel frattempo, la crisi umanitaria continua a peggiorare e le parole, se non seguite da azioni concrete, rischiano di trasformarsi in vuoti proclami, incapaci di fermare la spirale di violenza e distruzione che da mesi devasta il territorio e la sua popolazione.
Fonte: Positano Notizie
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