Ultimo aggiornamento 12 minuti fa S. Vittore martire

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: Musica, Cinema e Teatro“L’Onorevole, il Poeta e la Signora”, Emilia Filocamo intervista il regista Francesco Branchetti

Musica, Cinema e Teatro

A Roma la commedia degli equivoci che svela il desiderio di essere altro

“L’Onorevole, il Poeta e la Signora”, Emilia Filocamo intervista il regista Francesco Branchetti

Un gioco brillante di identità, maschere e trasformazioni interiori è al centro di “L’Onorevole, il Poeta e la Signora”, testo di Aldo De Benedetti portato in scena da Francesco Branchetti con Lorenzo Flaherty e Isabella Giannone. Tra ironia, introspezione e colpi di scena, la pièce esplora con leggerezza e profondità la complessità dei rapporti umani e il desiderio di essere diversi da ciò che si è.

Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), mercoledì 9 aprile 2025 09:32:16

Di Emilia Filocamo

 

La complessità dei rapporti sociali, il gioco delle parti, il groviglio delle situazioni che, dall'iniziale imbarazzo o dal disagio, approdano ad un'introspezione profonda e tentacolare, il desiderio di camuffarsi o, addirittura, di essere altro da sé e le mille strategie e manovre che portano, magari anche senza successo, a raggiungere l'obiettivo. Sono temi costanti nei lavori teatrali che Francesco Branchetti, regista e attore, porta ormai in scena da anni. Chi è avvezzo alla sua arte, è avvezzo anche alle sue scelte: testi che non si fermano all'apparenza, alla superficie, ma che diventano veri e propri scandagli psicologici e sociali, analisi profonde delle dinamiche umane e del rapportarsi con l'altro, vere e proprie indagini giocate però abilmente sul filo sottile della commedia, dell'ironia, del grottesco e dell'assurdo.

Tutto quello che è caro a Francesco Branchetti torna anche questa volta nella commedia di Aldo De Benedetti "L'Onorevole, il Poeta e la Signora", apprezzatissima sia in Italia che all'Estero che, dopo il debutto a Milano, arriva adesso al teatro il Parioli Costanzo di Roma nei giorni 14 e 15 aprile. La trama, un gioco delle parti sapientemente costruito, una scatola cinese di equivoci ed ilarità, una matrioska di scambi di persona, ricatti, trovate, è la storia di un avvocato, Leone, molto attratto da Paola, una giornalista scaltra ed affascinante. Una sera Leone riesce ad invitarla a casa ma non riuscirà ad arrivare al dunque e anzi sarà schernito dalla donna che andrà via lasciandolo in imbarazzo. A quel punto l'Onorevole scopre che in casa sua si è introdotto un uomo, Piero, un poeta squattrinato, che ha ascoltato tutte le conversazioni nascosto dietro una tenda. Da questo incontro casuale, parte la miccia che alimenta una serie di qui pro quo che cambieranno completamente la vita dei due uomini e che faranno dell'intelligenza uno strumento prezioso ed una chiave di volta. Ad interpretare l'Onorevole, l'attore Lorenzo Flaherty, che ha recitato al fianco di attori ed attrici del calibro di Irene Papas, John Savage, Annie Girardot; nel ruolo del Poeta, Francesco Branchetti, anche regista della commedia, che ha affiancato grandi nomi del teatro e del cinema come Bruno Ganz, Laurent Terzieff, Barbara De Rossi o Roberto Herlitzka e molti altri. Nel ruolo della Signora, Isabella Giannone, attrice che vanta una lunga carriera in teatro, cinema e tv.

A parlare della commedia è proprio Francesco Branchetti, nel doppio ruolo appunto di regista e interprete.

 

I testi e le commedie che scegli di portare in scena sono sempre complessi, caratterizzati da indagini introspettive dei personaggi e da un articolato gioco delle parti. E' una tua scelta precisa che scaturisce da un motivo particolare?

Credo che la vita sia un ininterrotto gioco dalle parti e che i rapporti siano interessanti nella loro complessità e non nella loro superficiale esperienza, per cui tento di portare in scena ciò che ritengo affascinante e per me affascinante e seduttiva è la complessità dei rapporti umani e la complessità dei caratteri e delle situazioni; questa è la ragione che motiva la mia scelta dei testi e degli argomenti da portare in scena di volta in volta.

 

L'aspetto che preferisci di quest'opera? Quello che attira maggiormente il pubblico fino a conquistarlo?

Essenzialmente ciò che mi affascina di più in questo testo è il desiderio di essere qualcuno diverso da sé, il desiderio di essere diversi da come siamo. L'identità dell'uomo occidentale è profondamente in crisi e il testo lo mostra con una straordinaria modernità: questo è secondo me l'aspetto più interessante della commedia che stiamo portando in scena. La voglia di essere qualcun altro, di cambiare, di essere tutt'altro da quello che siamo.

 

Hai un segreto particolare per riuscire ad interpretare sia il ruolo del Poeta che quello del regista?

L'unico segreto che ho è preparare il mio ruolo molto molto tempo prima dell'inizio delle prove che faccio come regista per cui quando dirigo gli altri attori, il mio ruolo è già pronto e il lavoro sul mio personaggio l'ho già fatto. Dunque l'unico segreto è quello di dividere profondamente le due cose nel tempo.

 

Raccontaci dei due protagonisti e cosa li rende perfetti per il ruolo.

A mio avviso non ci sono caratteristiche che appartengano agli attori che interpretano un ruolo a renderli perfetti per quel ruolo. A renderli perfetti per un ruolo è secondo me il lavoro svolto e il lavoro che ho svolto con Lorenzo e su me stesso devo dire mi ha molto soddisfatto e credo che il risultato sia molto efficace

 

Prossimi progetti?

Il mio prossimo progetto è la regia di uno spettacolo con una interprete conosciutissima e molto amata dal pubblico, sia in Italia che all'estero

 

Lo spettacolo, la commedia del passato di cui avresti voluto essere regista?

Beh, avrei voluto essere il regista dell'Isola degli schiavi portato in scena dal Piccolo di Milano moltissimi anni fa.

Fonte: Il Vescovado

Galleria Fotografica

rank: 10288109

Musica, Cinema e Teatro

Musica, Cinema e Teatro

"I Suoni degli Dei": sabato a Praiano la rassegna prosegue con la melodia dei clarinetti

La rassegna musicale "I Suoni degli Dei" prosegue come sempre lungo il suggestivo Sentiero degli Dei a Praiano, sabato 10 maggio 2025, alle ore 11:00, con un concerto del duo di clarinetti Arx Duo, composto dalle musiciste Filomena Costa e Gessica Viviani. L'evento, che si terrà presso la Piazzetta della...

Musica, Cinema e Teatro

Antonio Pinto e Rosario Sepe lanciano Go Amalfi Go, il nuovo inno dance dedicato all'antica Repubblica Marinara

AMALFI - S’intitola Go Amalfi Go il nuovo singolo firmato da Antonio Pinto e Rosario Sepe, duo artistico già noto al pubblico per l’exploit dance del 2022 che fece ballare la Costa d’Amalfi e non solo. Oggi, con un sound ancora più potente e un testo intriso di orgoglio e appartenenza, tornano con una...

Musica, Cinema e Teatro

Mert Ramazan Demir in vacanza a Positano: per l'attore turco tappa di gusto al Ristorante Chez Black

Mert Ramazan Demir, noto per il suo ruolo da protagonista nella serie "Yalı Çapkını", è stato avvistato questa mattina a Positano. L'attore turco ha scelto di concedersi una pausa gastronomica al celebre Ristorante Chez Black. Riconosciuto dallo staff del locale, l'attore ha concesso anche una foto ricordo,...

Musica, Cinema e Teatro

A Salerno un talk su Elvira Coda Notari: 150 anni di storia tra cinema e letteratura

Salerno rende omaggio a una delle sue figlie più illustri, Elvira Coda Notari (1875-1946), prima regista donna della storia del cinema italiano, in occasione dei 150 anni dalla nascita. Giovedì 8 maggio alle ore 19.30, il Foyer Cafè ospiterà il talk "150 anni di Elvira Coda Notari. Viaggio nella letteratura...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno