Di Benedetta Giordano, Prefetto Rotaract Costiera Amalfitana-

Un momento intenso di cultura, riflessione e spiritualità ha coinvolto gli studenti dell'Istituto Comprensivo Tramonti-Ravello-Scala, le istituzioni e la comunità conventuale.

La mattinata si è aperta con l'esecuzione dell'inno nazionale, dell'inno europeo e dell'inno rotariano, simboli di unità e servizio. Subito dopo, Lorenzo Imperato, presidente del Rotaract Costiera Amalfitana, ha dato il benvenuto ai partecipanti, sottolineando l'importanza di ricordare una figura come Padre Bonaventura, esempio di umiltà e dedizione verso il prossimo.

A seguire, la preside Isolina Ercolano ha preso la parola, evidenziando il valore educativo dell'iniziativa e ringraziando il Rotary per il suo costante impegno nella formazione delle giovani generazioni. Anche Ulisse di Palma, Past President e attuale vicepresidente del Rotary Club Costiera Amalfitana, ha condiviso un messaggio significativo, richiamando l'eredità spirituale di Padre Bonaventura e il suo impegno per la comunità.

La giornata è poi proseguita con la proiezione del film "Assisi Underground", ambientato nella città di Assisi, che racconta come un gruppo di cittadini, guidati da don Aldo Brunacci e frate Rufino Niccacci (in realtà Padre Bonaventura Mansi, custode del Sacro Convento di Assisi), organizzò una rete clandestina per salvare centinaia di ebrei dalla persecuzione nazista. Il film, coinvolgente e toccante, mostra da un lato la barbarie dell'uomo e dall'altro l'amore per il prossimo, incarnato nell'abnegazione e nel coraggio di chi ha scelto di salvare gli ultimi, vedendo in loro il volto di Dio.

Dopo la proiezione, gli studenti sono stati invitati a partecipare a un dibattito guidato dai giovani del Rotaract Costiera Amalfitana, Tiziano Amato, Benedetta Giordano e Lorenzo Imperato. Durante il confronto, i ragazzi hanno riflettuto su valori fondamentali come l'empatia e la coesione umana, essenziali per superare i momenti più bui della storia.

Successivamente, presso il Convento di San Francesco, luogo intriso di storia e spiritualità, si è tenuta la Santa Messa celebrata da Padre Francesco Capobianco, che ebbe la fortuna di conoscere personalmente Padre Bonaventura Mansi. La cerimonia, semplice ma profondamente toccante, ha rappresentato un'occasione preziosa per ricordare il legame profondo tra Padre Bonaventura e la comunità francescana, suggellato dal suo instancabile impegno al servizio dei sofferenti e dei bisognosi.

Durante l'omelia, Padre Francesco ha sottolineato l'importanza di seguire l'esempio di umiltà e dedizione lasciato da Padre Bonaventura, definito "il Ravellese che salvò Assisi dalle bombe durante la Seconda Guerra Mondiale".

Presenti all'evento anche i ragazzi della redazione giornalistica della Web Radio Tv "G. Pascoli" Tramonti-Ravello-Scala, che hanno colto l'occasione per intervistare i giovani del Rotaract sulla figura di questa straordinaria personalità francescana.

A conclusione della celebrazione, il vicepresidente Di Palma ha letto un ricordo inedito del ministero di Padre Bonaventura Mansi, curato da Padre Ludovico Cava, regalando ai presenti un ulteriore spunto di riflessione.

L'intera giornata non è stata solo una commemorazione, ma un invito concreto a riscoprire i valori di solidarietà e fratellanza che Padre Bonaventura Mansi, con rettitudine e dedizione, ha perseguito durante il suo cammino terreno.